Proposta di Legge regionale in materia di benessere e bellezza e contrasto all’esercizio abusivo delle professioni nel settore dell’acconciatura e dell’estetica
#acconciatore;estetista; #abusivismo, #impresefemminili; #benessere; #bellezza Tutela della professioni nel settore benessere e bellezza dell'abusivismo
Con la proposta di Legge regionale in maniera di benessere e bellezza, che viene proposta alla Regione da CNA Puglia, ci si pone l’obiettivo di una legge che garantisca una maggiore tutela dei consumatori e dei professionisti del settore.
Appartiene al gruppo PROCESSI TERRITORIALI
CNA Puglia è una Associazione che rappresenta il sistema dell'artigianato e delle piccole e medie imprese, in modo particolare nei rapporti con la Regione Puglia. Eroga servizi ai soci. Segue le imprese per gli adempimenti fiscali nella gestione dei rapporti con i dipendenti, nell'accesso ai finanziamenti pubblici e nelle relazioni con la pubblica amministrazione. E' portatrice di proposte anche in campo legislativo nell'interesse delle categorie rappresentate.
Con la proposta di Legge regionale in materia di benessere e bellezza e contrasto all’esercizio abusivo delle professioni nel settore dell’acconciatura e dell’estetica si intende trovare un tavolo d'incontro con i professionisti del settore per combattere l'abusivismo di categoria e valorizzare una grande realtà dell'imprenditorialità femminile sul territorio.
Nell’attività del settore della Bellezza/Benessere opera il 48% delle imprese artigiane femminili pugliesi ed il 27% delle imprese artigianali giovanili. Il settore è interessato da un elevato esercizio abusivo della professione che porta ad una dequalificazione del mestiere ed un forte conflitto tra chi esercita legalmente e chi abusivamente. Conflitto aggravato dalla mancanza di una Legge regionale di settore che miri anche a normare le politiche di sostegno.
CNA Puglia con altri soggetti interessati vuole avviare un processo partecipativo con la categoria con l’obiettivo di far emergere i conflitti ed al contempo mediarli elaborando una proposta di legge regionale condivisa.
Il processo prevede 5 fasi:
- Attività di individuazione e di adesione degli attori
- Apertura del processo e condivisione del percorso mediante un tavolo di discussione e mediazione
- Proposta di un iniziale disegno di legge da parte di CNA Puglia
- Valutazione e discussione del disegno di legge iniziale
- Chiusura del processo con la votazione ed impatto sul procedimento amministrativo
Mediante queste fasi si mirerà a mettere in campo nuove proposte legislative che puntino a: valorizzare la professione, a darne una organizzazione più corrispondente alle esigenze del mercato senza tralasciare le garanzie sul piano della sicurezza dei clienti, interpretando i fenomeni che attraversano la società e che causano un incremento dei casi di abusivismo
Condividi: