Proposta di Legge regionale in materia di benessere e bellezza e contrasto all’esercizio abusivo delle professioni nel settore dell’acconciatura e dell’estetica
#acconciatore;estetista; #abusivismo, #impresefemminili; #benessere; #bellezza Tutela della professioni nel settore benessere e bellezza dell'abusivismo
Fasi del processo
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111/02/2024 - 11/08/2024
Introduzione
La CNA Puglia, e i partner di progetto, intendono farsi promotori di un percorso partecipato che ha come effetto l’elaborazione di una proposta di Legge regionale di sostegno al settore benessere e bellezza.
Il Processo interessa soprattutto le IMPRESE FEMMINILI , e le le consumatrici. Ha valenza regionale perché interviene sulla regolamentazione dell’esercizio di attività in tutto il territorio attraverso una Legge regionale. Il processo interessa oltre 10.000 imprese di acconciatura ed estetica (oltre il 15% degli artigiani in Puglia) ed altrettanti operatori abusivi. Il settore, in espansione, continua ad essere punto di attrazione per le donne ed i giovani che voglio fare impresa. Il 48% delle imprese femminile in Puglia opera in questo settore che rappresenta lo sbocco imprenditoriale e di lavoro autonomo preferito dalle donne in una Regione in cui il mondo femminile è fuori dal mondo dell’impresa. Questo settore ha anche una forte attrattività verso i giovani ( 27% di imprese giovanili ). Le politiche di sostegno di questo settore costituiscono una spinta a fare impresa da parte delle donne e dei giovani e consentono il raggiungimento degli obiettivi previsti nell’asse 3 e 4 dell’AGENDA DI GENERE approvata dalla Regione Puglia.
Il mercato dei servizi della Bellezza e del Benessere è in costante crescita ma non sempre si rivolge agli operatori legali. Nel settore infatti c'è un abusivismo che si propone alle donne meno agiate che trovano conveniente il servizio offerto in casa. Nei piccoli comuni gli abusivi superano il numero di chi opera legalmente.
Il PROCESSO PARTECIPATIVO interviene quindi in un settore antico ma che guarda costantemente al futuro dovendo soddisfare le esigenze del Ben Apparire ed al Ben Essere. Un settore la cui crescita viene messa a rischio dall’estendersi del fenomeno dell’esercizio abusivo della professione con ricadute negative sul mondo dell’impresa femminile. Per evitare queste insorgenze occorre mettere in campo una Legge regionale condivisa con tutti i soggetti che operano nel settore e la stessa regione.
Riteniamo che il problema vada affrontato in modo nuovo con l’obiettivo di mettere in campo nuove proposte legislative che puntino a valorizzare la professione, a darne una organizzazione più corrispondente alle esigenze del mercato, fermo restando le garanzie sul piano della sicurezza dei clienti, interpretando i fenomeni che attraversano la società ed al contempo faccia emergere l’abusivismo. Questo obiettivo è raggiungibile solo in presenza di una forte e trasparente discussione tra operatrici del settore, associazioni di categoria e organi decisori che portino alla definizione di una proposta legislativa che riduca CONFLITTI e responsabilizzi tutti gli interlocutori. Per questo motivo il progetto vuole coinvolgere sia le associazioni di categoria ma anche le operatrici stimolandole a dar vita a gruppi tematici specifici sugli argomenti di interesse del processo partecipativo proposto.
I risultati attesi sono la crescita della cultura partecipativa, che deve sostituire la cultura della semplice protesta, e la predisposizione di una proposta di legge sui settori della Bellezza e del Benessere da sottoporre all’attenzione del consiglio regionale
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1. Attività propedeutica di individuazione e di adesione degli attori
1 Censimento delle:
- rappresentanze di categoria sul territorio, (associazioni rappresentate nel CNEL, associazioni locali senza adesione ad associazioni nazionali)
- strutture associative di servizio alle imprese Enti di Formazione professionale di settore
2 Verrà svolta una attività attraverso coffee world di animazione territoriale direttamente tra le imprese al fine di promuovere la costituzione di gruppi informali attraverso i quali partecipare al processo (minimo 1 assemblea di presentazione del progetto e 2 coffee world per ogni provincia di raccolta delle adesioni)
3 Verrà elaborato un modello di adesione al processo e verranno raccolte le schede sottoscritte. Si darà corso alla predisposizione del seguente materiale informativo
4 Analisi della legislazione nazionale nei settori dell’acconciatura, dell’estetica, compresa la legislazione regionale già adottata;
5 Analisi della consistenza del settore nell’economia pugliese con approfondimento delle realtà provinciali
6 Analisi della diffusione dell’esercizio abusivo della professione;
7 Attivazione di un percorso formativo sul processo partecipativo, sulla metodologia usata nel progetto e sulla legislazione regionale
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2. Apertura del processo e condivisione del percorso
Verrà Costituito un TAVOLO DI DISCUSSIONE E MEDIAZIONE, regolamentato con apposito REGOLAMENTO DI FUNZIONE. Il processo partecipativo utilizzerà comunque diverse forme di comunicazione per essere inclusivo. Si adotteranno momenti di comunicazione specifici diversificati, diffusi sia in cartaceo che in web.
Verrà aperta una pagina FB ed attivata, con l’utilizzo di Puglia Partecipa, una piattaforma di discussione che verrà utilizzata in modo integrato con altri strumenti web.
Verranno utilizzati tutti gli strumenti messi a disposizione da Puglia Partecipa per garantire una efficace visibilità delle attività (newsletter, Blog; pubblicazione di documenti) Il materiale di comunicazione sarà raggruppato all’interno di un BOX di comunicazione che conterrà: Legislazione nazionale e regionale di settore, Analisi congiunturale del settore, Analisi del fenomeno dell’abusivismo, Raccolta delle iniziative proposte in altre regioni italiane.
Il materiale sarà di volta in volta aggiornato anche grazie alle proposte dei partecipanti al processo.
Il processo prevede inoltre la costituzione di un tavolo di collaborazione/negoziazione. Al tavolo siederanno sin dall’inizio CNA Puglia, la Regione Puglia ed i partner sottoscrittori.
Parteciperanno le Associazioni, i gruppi informali, Enti ed Istituzioni che anche nel corso del processo avranno aderito allo stesso.
La partecipazione consente di: acquisire tutte le informazioni; partecipare alle sedute delle sessioni di settore; partecipare all’approvazione del documento finale. Comporta la condivisione del documento finale del processo.
Il Tavolo si darà un regolamento e verrà sempre convocato in forma pubblica e gli aderenti si impegneranno a partecipare con un proprio delegato agli incontri del Tavolo agli eventi formativi ed informativi del progetto.
Ai lavori del tavolo saranno presenti un verbalizzante ed un facilitatore per garantire modalità di discussione condivisa e verrà eletto un coordinatore.
Il lavoro del Tavolo si articolerà in sessioni plenarie o specifiche (Focus group). Alle plenarie parteciperanno tutti gli aderenti, le specifiche verranno convocate per settore di attività. In modo particolare sono previste due aree specifiche: Acconciatori ed Estetiste. L’estetica affronterà anche il tema del tatuaggio.
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3. Proposta e supporto
Verrà condivisa una proposta iniziale di disegno di Legge predisposta da CNA Puglia la quale verrà discussa anche grazie al supporto di un animatore.
Saranno tenuti incontri seminariali di approfondimento tecnico:
- Approfondimento sulla legislazione in essere in altre regioni italiane
- Incontri con rappresentanti di altre Istituzioni per approfondire le iniziative di contrasto dell’esercizio abusivo
n° 1 incontro con ANCI PUGLIA/Comuni capoluogo di provincia sul ruolo degli Enti Locali e dei Vigili Urbani;
n° 1 incontro con La Guardia di Finanza. Tutto questo per garantire una discussione informata anche dal punto di vista di tecnico-legislativo.
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4. Valutazione e discussione
Il tavolo di discussione acquisirà tutte le proposte emendative al disegno di legge iniziale e su queste verrà aperta una discussione.
Si svolgeranno:
- n° 1 Incontro in plenaria per approvazione regolamento del tavolo di negoziazione ed elezione coordinatore del tavolo.
- n° 1 incontro per presentazione disegno di legge e costituzione gruppi di discussione tematici (Acconciatura- estetica).
- n° 3 incontri dei gruppi di discussione tematici (2 gruppi).
Verranno acquisite proposte emendative da parte dei componenti il tavolo. La discussione nei gruppi tematici definirà una proposta unitaria e attiverà percorsi di mediazione per proposte conflittuali a seguito del lavoro dall’animatore del processo. Nel caso in cui non si riuscisse all’interno dei gruppi a definire una proposta unitaria si farà carico di questo obiettivo il tavolo di negoziazione che riaprirà la discussione solo sulle questioni contese e in caso di persistente disaccordo utilizzerà il metodo della votazione palese.
Di tutta l’attività del tavolo verrà redatta apposita verbalizzazione diffusa anche attraverso la piattaforma Puglia Partecipa.
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5. Chiusura del processo con la votazione ed impatto sul procedimento amministrativo/ decisionale
n° 1 plenaria per approvazione proposte disegno di Legge
IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO/DECISIONALE
Trasmissione all’Assessore all’artigianato ed al Presidente della IV Commissione del C. R. per l’avvio dell’iter legislativo con conseguente monitoraggio dell’attività messa in essere a livello istituzionale per la discussione della proposta di disegno di legge.
Prosecuzione dell’informazione ai soggetti aderenti al processo