Pietre miliari
Percorsi per una comunità di patrimoni
Sezione 3. Documento Guida per il Piano delle Politiche Culturali di Noci
Questa sezione costituisce il cuore propositivo del documento, traducendo le analisi precedenti in linee guida strategiche e operative. La struttura segue i tre assi tematici emersi con forza durante il processo partecipativo, sia a livello locale che nel più ampio contesto regionale dei Luoghi della Memoria: "Fare Memoria, Fare Comunità, Fare Cambiamento".
Principi Fondanti. Un patrimonio comune per collegare le generazioni e costruire il futuro
Il Piano per le Politiche Culturali di Noci si dovrà fondare sui principi che hanno animato Pietre Miliari. per costituire l'orizzonte di senso e la sue missione fondamentale:
- Identificare un patrimonio culturale e geografico comune. Un sistema generativo di "pietre miliari" che funga da collegamento transgenerazionale e da vincolo di trasmissione collettiva.
- Promuovere processi di risonanza. Attivare le persone nei processi di costruzione della memoria, valorizzando la dimensione emotiva e relazionale.
- Valorizzare credenze, conoscenze e tradizioni in continua evoluzione. Riconoscere il patrimonio non come un dato statico, ma come un campo dinamico in cui riconoscersi e far emergere comunità di patrimoni.
- Identificare proposte di fruizione, estensione e valorizzazione. Trasformare la lettura del patrimonio in azioni concrete, orientate a una comunità di identificazione e appartenenza.
Asse 1. Fare Memoria - Strategie per una memoria attiva, plurale e accessibile
Obiettivo strategico: superare una visione passiva del patrimonio come semplice oggetto di conservazione, per promuovere una gestione attiva, dinamica e plurale della memoria collettiva di Noci, rendendola accessibile, riutilizzabile e generativa.
- Azione 1.1: Creazione dell'Archivio Diffuso della Comunità di Noci. Questa azione è il pilastro digitale del Piano. Si tratta di sviluppare una piattaforma online che non sia un semplice contenitore, ma un ecosistema informativo interconnesso. Integrerà i contenuti della mappatura dinamica “Pietre Miliari” con i patrimoni documentali della Biblioteca Comunale Mons. A. Amatulli, degli archivi scolastici (come proposto dall'IC Pascoli-Cappuccini) e, progressivamente, degli archivi privati di famiglie e associazioni. La piattaforma dovrà essere sviluppata secondo principi di interoperabilità (per dialogare con altri database regionali e nazionali) e con l'adozione di licenze aperte come le Creative Commons, come suggerito nei laboratori del programma regionale dei Luoghi della Memoria, per massimizzarne il riuso da parte di ricercatori, artisti e cittadini. Questa azione risponde direttamente agli obiettivi regionali di digitalizzazione e accessibilità (Ob. Sp. 4, 5, 6) e si allinea perfettamente con l'Investimento 1.1 del PNRR “Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale”.
- Azione 1.2: Programma “Custodi della Memoria Orale”. Questa azione trasforma l'intento della categoria “Noci Parlata” in un'azione civica permanente. Si tratta di strutturare un programma di raccolta sistematica di testimonianze orali, storie di vita, memorie del lavoro e tradizioni dialettali. Il programma coinvolgerà attivamente l'Università della Terza Età (UTEN), le scuole (attraverso progetti didattici intergenerazionali) e le associazioni di volontariato. Le testimonianze, raccolte tramite interviste audio e video, confluiranno nell'Archivio Diffuso, creando una sezione dedicata al patrimonio immateriale. L'obiettivo è duplice: salvare dall'oblio un patrimonio fragile e creare preziose occasioni di dialogo e scambio tra anziani e giovani, rispondendo all'obiettivo regionale di dare centralità alle testimonianze della gente comune e di riconoscere i racconti orali come documenti memoriali fondamentali.
- Azione 1.3: Laboratori di “Disarchiviazione Creativa”. Ispirata dalle proposte di associazioni come Artes e Zoe, questa linea d'azione mira a trasformare l'archivio da deposito polveroso a laboratorio creativo. Si promuoveranno residenze d'artista e workshop aperti alla comunità che utilizzino i materiali d'archivio (fotografie, documenti, lettere, suoni) come materia prima per nuove creazioni artistiche: performance teatrali, composizioni musicali, opere visive, racconti. Questa azione è la naturale evoluzione delle categorie “Noci e le Arti” e “Archivio Emotivo”, utilizzando il patrimonio documentale come catalizzatore per esplorare le geografie emotive del territorio e produrre nuovi contenuti culturali. Tali iniziative sono candidabili a bandi specifici del programma Europa Creativa, come quelli per la cooperazione culturale e la mobilità degli artisti.
Asse 2: Fare Comunità - Dalla partecipazione alla governance della Comunità di Patrimonio
Obiettivo Strategico: strutturare e formalizzare la rete di stakeholder emersa da Pietre Miliari in una Comunità di Patrimonio permanente, capace di co-progettare e co-gestire le politiche culturali in un'ottica di sussidiarietà e responsabilità condivisa.
Linee di Azione:
- Istituzione del “Tavolo Permanente della Comunità di Patrimonio”. Formalizzare il tavolo di collaborazione, avviato il 21 marzo 2025, come organo consultivo e propositivo permanente per le politiche culturali del Comune. Il suo funzionamento dovrà essere regolato da un protocollo d'intesa basato sui principi della Convenzione di Faro, garantendo rappresentatività, trasparenza e processi decisionali inclusivi.
- Sviluppo di “Patti di Collaborazione Territoriale”. Utilizzare lo strumento dei patti di collaborazione, sull'esempio del Patto per la Lettura e del Patto Educativo di Comunità, per la cura e la valorizzazione di specifiche pietre miliari. Si potranno così attivare patti tematici basati sulle categorie di mappatura, come un “Patto per il Paesaggio Rurale” (categoria Noci Rurale) o un “Patto per la Memoria di Genere” (categoria Noci Di Donne e Bambini), coinvolgendo direttamente i cittadini e le associazioni interessate.
Programma “Intrecci di Comunità”. Questa azione mira a tradurre in pratica la visione di una comunità aperta, inclusiva e solidale, emersa da categorie come “Noci di Donne e Bambini” e “Noci e il Mondo”. Si potranno progettare e sostenere iniziative che mettano deliberatamente in dialogo i diversi segmenti della comunità: anziani e studenti, cittadini di vecchia e nuova residenza, associazioni sportive e culturali. Il patrimonio, nelle sue diverse forme (dalle tradizioni popolari del Gruppo Folk alle esperienze interculturali della cooperativa Dalima), diventerà il terreno comune per favorire la coesione sociale e la comprensione reciproca. Esempi di progetti includono l'organizzazione di una “biblioteca umana diffusa”, laboratori di cucina interculturale basati su ricette tradizionali e nuove, e progetti di narrazione condivisa. Queste attività sono perfettamente allineate con le finalità del programma europeo CERV (Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori), che finanzia progetti volti a promuovere la partecipazione civica e il dialogo interculturale.
Asse 3: Fare Cambiamento - Proposte per la fruizione e la valorizzazione sostenibile
Obiettivo Strategico: trasformare il patrimonio culturale mappato e narrato in un motore di sviluppo sostenibile, benessere sociale, innovazione e attrattività per Noci, generando un cambiamento misurabile nella qualità della vita e nelle opportunità per i cittadini.
Linee di Azione:
- Creazione degli “Itinerari delle Pietre Miliari”. Sviluppare percorsi tematici (turistici, educativi, esperienziali) basati sulle categorie di mappatura definite dalla comunità. Si potranno creare, a titolo di esempio, l'Itinerario della Noci di Pietra (categoria Noci di Pietra), l'Itinerario dei Suoni dalla Collina (categoria Noci e le Arti, alla scoperta della tradizione bandistica), l’Itinerario degli Altri Sguardi (categoria Noci di Donne e Bambini). Questi percorsi dovranno integrare supporti digitali (QR code, podcast, realtà aumentata) e coinvolgere attivamente gli operatori economici locali (Confcommercio, ristoratori, artigiani) per creare un'offerta turistico-culturale integrata e sostenibile.
- Programma “La Scuola adotta una Pietra Miliare”. Lanciare un programma didattico pluriennale, in stretta collaborazione con gli Istituti Comprensivi e l'I.I.S. Da Vinci-Agherbino, in cui ogni classe adotta un elemento mappato. Questa azione valorizza il ruolo centrale della scuola, emerso dalla categoria Noci che Legge e dal contributo specifico dell'IC Pascoli-Cappuccini, trasformando gli studenti in protagonisti attivi della cura e della narrazione del patrimonio. Gli studenti saranno guidati a ricercare, approfondire e produrre contenuti originali (testi, video, interviste, performance) sulla propria pietra miliare, diventandone i narratori ufficiali per la comunità e per i visitatori. Questa azione attua concretamente le finalità del Patto Educativo e risponde all'obiettivo regionale di coinvolgere le giovani generazioni.
- Incubatore “Noci Città Creativa”. Creare un programma di supporto per startup, imprese creative e talenti locali che intendano sviluppare prodotti e servizi innovativi a partire dal patrimonio nocese. L'incubatore potrà agire come stimolo per popolare le categorie di mappatura meno rappresentate, incentivando progetti che esplorino, ad esempio, i Frammenti Letterari o l'Archivio Emotivo in chiave imprenditoriale e innovativa. Si potranno sostenere progetti di design ispirati alle architetture locali, videogiochi basati sulle storie e leggende mappate, produzioni audiovisive che raccontino il territorio. Questa linea d'azione si allinea con gli assi “Impresa” e “Innovazione” del piano PiiilCultura Puglia e può attrarre finanziamenti dedicati alle industrie culturali e creative.
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