PerEquazione sociale - Cinque cappelli per pensare e uno per innovare
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14 giugno - Un percorso partecipato per innovare la programmazione dei Piani Sociali di Zona
La conoscenza dei territori, le problematiche che i cittadini incontrano, la rispondenza dei servizi pubblici alle necessità dei cittadini, la programmazione dei servizi sociali da parte degli enti locali sulla base di tali bisogni rilevati, rappresentano da sempre l’ostacolo più importante che gli Ambiti Territoriali incontrano nella programmazione dei Piani Sociali di Zona. Per questo, la cooperativa sociale Frequenze con il progetto “PerEquazione sociale. Cinque cappelli per pensare e uno per innovare”, ha avviato in questi mesi una discussione partecipata con gli amministratori locali, gli operatori sociali, il terzo settore, nonché i cittadini interessati finalizzata a comprendere l’eventuale discrasia tra bisogni e programmazione sociale, rilevare i bisogni emergenti, elaborare possibili strategie per migliorare l’offerta dei servizi. E lo ha fatto grazie a nove laboratori online che hanno favorito l’incontro tra Amministrazioni, Terzo Settore e cittadinanza, frutto del progetto finanziato dalla Regione Puglia attraverso l’Avviso Puglia Partecipa 2018-21.
«Il percorso partecipativo ha permesso di esplicare il principio di autocostruzione dei servizi sociali, che è partito dalla prossimità ai fragili, con un processo su piattaforma digitale collaborativa per organizzare e realizzare nuovi servizi – spiega Antonio Cocco, presidente di Frequenze - . Il processo ha analizzato un complesso e vasto scenario di servizi in gioco: per la prima infanzia e la conciliazione dei tempi, per la pronta accoglienza, l’orientamento e l’inclusione attiva, per il sostegno alla genitorialità ed alla tutela dei minori, per l’integrazione sociosanitaria e la presa in carico integrata delle non autosufficienze, per prevenire e contrastare la violenza sulle donne e i minori». L’aspetto che ha visto un maggior coinvolgimento dei partecipanti è stato quello relativo alla rappresentazione dei problemi della cittadinanza. In particolare, è emersa con forza la necessità di mettere in campo interventi e servizi dedicati a famiglie con ragazzi di 12-15 anni in possibile povertà educativa.
L’iniziativa, caratterizzata da una scrittura condivisa sulle problematiche sociali riscontrate, aveva l’obiettivo di raggiungere una comune elaborazione di mappe di contenuti, valori e servizi per poi elaborare una proposta da sottoporre agli Ambiti Territoriali Sociali della provincia di Foggia. Il processo partecipativo di “PerEquazione Sociale. Cinque Cappelli per pensare e uno per innovare” è quindi giunto al termine. Giovedì 17 giugno, alle ore 17.00, su piattaforma meet, nel corso del convegno conclusivo, sarà possibile condividere il racconto del percorso e presentarne i risultati. All’incontro sono invitati a partecipare cittadini, rappresentanti delle istituzioni e rappresentanti del mondo del Terzo Settore. Per partecipare è possibile inviare una mail all’indirizzo 5cappelli@reteoltre.it e ricevere le credenziali di accesso all’incontro. Il progetto è stato finanziato della Regione Puglia attraverso l’Avviso “Puglia Partecipa”, che invita i cittadini ad accedere a spazi di confronto costruttivi che consentono di prendere parte alle decisioni pubbliche.