PerEquazione sociale - Cinque cappelli per pensare e uno per innovare
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10 dicembre - Dall'obiettivo specifico ai risultati dai raggiungere. La sfida del laboratorio di partecipazione
“I servizi hanno una base concreta di bisogni raccolti e decodificati”. E’ da questo obiettivo specifico individuato nel laboratorio del processo partecipato che si è partiti per costruire il Quadro Logico di Progetto (con obiettivi, risultati, azioni e indicatori), focalizzando in particolare l’attenzione su un campo specifico. Perché per raggiungere l’obiettivo specifico è necessario ottenere determinati risultati, come far sì che i problemi personali diventino i problemi di tutti, favorire l’incontro tra cittadini ed istituzioni, rispondere alle aspettative dei cittadini e così via. Il tutto, finalizzato a definire uno schema di progetto condiviso, che aiuti i cittadini ad orientare direttamente i servizi sociali territoriali.
Sono questi i temi di discussione che stanno animando il settimo laboratorio del processo partecipativo “PerEquazione Sociale. Cinque Cappelli per pensare e uno per innovare”, promosso dalla Cooperativa Sociale Frequenze e finanziato dalla Regione Puglia attraverso l’Avviso Puglia Partecipa 2018-2021. Il laboratorio, che si svolge sempre sulla piattaforma zoom, è animato da Fedele Congedo, esperto in attuazione di processi decisionali inclusivi.
Dopo aver convertito l’albero dei problemi delineato insieme sulla domanda “Perché i cittadini non riescono ad orientare i servizi sociali territoriali?”, in albero degli obiettivi, i partecipanti hanno identificato gli ambiti possibili di intervento sempre lavorando con il metodo di euro-progettazione partecipativa GOPP (Goal Oriented Project and Planning).
