LA CITTA' CHE PARLA
#pugliapartcipa; #lacittàcheparla; #comunità; #narrazione; narrazione sonora e rigenerazione comunitaria
La Distilleria De Giorgi: una visione comunitaria (seconda parte)
testimoni privilegiati
referenti associazioni
liberi cittadini
Arch. A. Monte
F. Tolledi
Gruppo interno di progetto
A seguito dell'incontro/laboratorio interno di approfondimento a cura di Fabio Tolledi di Astragali Teatro e dell'Architetto Antonio Monte utile a darci strumenti idonei a comprendere il senso di uno spazio culturale dalla forte memoria collettiva, qual è la Distilleria De Giorgi, all'interno di San Cesario, il facilitatore di progetto Giorgio Degasperi condurrà un world cafè con la finalità di favorire la contaminazione e lo scambio di idee tra i partecipanti e presentare eventualmente quanto emerso dai vari gruppi durante la sessione conclusiva.
Saranno presenti i referenti delle Associazioni di San Cesario e alcuni testimoni privilegiati che hanno seguito il processo "La Città che Parla" dall'inizio delle fasi laboratoriali comunitarie.
L'incontro è organizzato da Associazione Petrolio insieme al partner di progetto Teatro Zemrude
Saranno presenti il facilitatore di progetto Giorgio Degasperi e Ada Manfreda che cura il monitoraggio.
Giorgio Degasperi nato a Brunico (BZ) da sempre incline alla comprensione dell'interculturalità, e dei temi sociali riferiti allo sviluppo di comunità.
Dal 1997 fino al 2008 regista di zeroteatro, impegnato in una ricerca del teatro nella sua forma popolare contemporanea, cioè, non un teatro d'arte, ma un teatro di comunità, rituale, partecipatorio. Oltre al teatro in vari ambiti con prevalenza di tipo educativo, si occupa di formazione, facilitazione e sviluppo di comunità, formandosi, dopo la laurea, presso scuola di sviluppo di Comunità di Metodi (Milano), scuola di Laboratori di Psicodramma presso Centro Studi di Psicodramma e Metodi Attivi di Milano, Corso di Facilitazione Sistemica (Milano).
Zeroteatro ha collaborato con le più svariate istituzioni (scuole, comuni, enti ministeriali, ambasciate, ONG, ecc.) e con soggetti privati privilegiando sempre l'approccio di progetti che nascono dalla base, ha attraversato Africa, sud America, est Europa, tenendo, in ultimo, la sede operativa per 4 anni a Sarajevo, fino a chiusura del progetto.
Piazza Garibaldi
Resoconto dell'incontro
La giornata di lavoro del 31 Ottobre 2020 ha visto ospitinella prima parte Fabio Tolledi come rappresentante del progetto Alchimie e presidente dell' ITI che è soggetto decisore per il progetto: "La Città che Parla" e l’architetto Antonio Monte, figura chiave per il recupero della distilleria, ricercatore CNR IBAM di Lecce e Vice presidente dell’AIPAI –Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale.
Nella seconda parte della giornata è statorealizzato un World Cafe, tradizionale strumento di sviluppo di comunità che ha il vantaggio fondamentale di permettere ad un gruppo allargato di persone di confrontarsi in maniera creativa e costruttiva su uno o più temi concordati collegialmente o proposti dal gruppo promotore.
La giornata di studi ha visto la partecipazione di circa 30 cittadini fra rappresentanti delle varie associazioni del territorio, testimoni privilegiati e singoli cittadini interessati al processo.
Questa è la fase di apertura del progetto per creare una connessione più forte fra i cittadini e la Distilleria e di conseguenza con i partner di Alchimie che come operatori sociali e culturali che alimentano la progettazione in quel luogo possono attingere dalle visionicomunitarie preziose indicazioni per lo sviluppo di una evoluzione del luogo stesso. Il progetto arriverà alla stesura di un documento programmatico condiviso e validato dal soggetto decisorio.
Segnala un problema
Questo contenuto è inappropriato?
0 commenti
Aggiungi il tuo commento
Connessione con il tuo account o Sign up per aggiungere il tuo commento.
Sto caricando i commenti ...