GREEN COMPOST
#greencompost Compostaggio di comunità
DAL RIFIUTO ORGANICO AL GREENCOMPOST
Prosegue l’attività di formazione prevista dal progetto Green Compost presso la Casa Circondariale di Lecce, che coinvolge persone in esecuzione penale e operatori in un percorso di realizzazione di un sistema di Compostaggio di comunità. Le attività, che si terranno sino al prossimo 31 dicembre in osservanza delle norme di restrizione previste per il contenimento dell’emergenza Covid-19, rientrano nel progetto di iniziativa territoriale avviato dall’Associazione di Promozione Sociale Green Life nell’ambito dell’Avviso Puglia Partecipa, promosso dalla Regione Puglia.
Dopo le fasi propedeutiche di programmazione dell’intervento, di scelta delle aule ed individuazione del target, già dallo scorso lunedì 9 novembre si sono svolti i primi incontri formativi con i detenuti e le detenute sulla gestione dei rifiuti di lavorazione dei pasti serviti alla popolazione della Casa Circondariale e sulle attrezzature presenti nelle aree interne della cucina dedicate alla separazione delle diverse frazioni merceologiche.
Quest’oggi, venerdì 13 novembre, le attività di formazione hanno previsto prima un focus sull’evoluzione storica del concetto di rifiuto e di spreco, poi una lezione sui metodi di smaltimento dei rifiuti, sulla nozione stessa di rifiuto e la sua gestione, sulla raccolta differenziata e i consorzi che si occupano del recupero delle diverse frazioni merceologiche. Tematiche sempre più importanti in un momento in cui i cambiamenti climatici impongono all’uomo e alla società intera un ripensamento complessivo del rapporto con l’ambiente, una revisione del sistema di gestione dei rifiuti in un’ottica di differenziazione e recupero delle singole frazioni degli scarti. La lezione si è conclusa con un primo approccio all’argomento principale del progetto, ovvero il compost: cos’è, come si ottiene, a cosa serve, come realizzare e gestire un sistema di compostaggio di comunità. Tutte nozioni che saranno approfondite nelle prossime lezioni che si terranno fino al 31 dicembre.
Gli obiettivi principali del progetto prevedono la realizzazione di azioni integrate di formazione, informazione, percorso partecipativo ed accompagnamento per soggetti sottoposti ad esecuzione penale attraverso l’acquisizione di nozioni indispensabili alla corretta gestione degli scarti organici alimentari, alla loro valorizzazione e reimpiego. Sono queste le basi del progetto rieducativo Green Compost per far sì che, al termine del progetto, i detenuti siano in grado di trattare in loco il rifiuto organico prodotto dalla cucina carceraria che costituisce una parte cospicua del totale degli scarti prodotti all’interno della struttura, attraverso la trasformazione di questo rifiuto in compost attraverso il sistema aerobico del compostaggio di comunità.
Alla fase formativa seguirà la realizzazione di laboratori partecipati, per la condivisione dei risultati con il territorio, le istituzioni, la società intera, per la costruzione di un modello di gestione dei rifiuti aderente agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Link del progetto: piattaforma Puglia Partecipa
https://partecipazione.regione.puglia.it/processes/green-compost
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