Proposta di Legge regionale in materia di benessere e bellezza e contrasto all’esercizio abusivo delle professioni nel settore dell’acconciatura e dell’estetica

Tavolo d'incontro per parlare della Legge regionale sull'acconciatura e l'estetica

L'incontro ha la durata di circa due ore e si terrà nella sede di Brindisi della CNA con possibilità di accedere anche telematicamente per chi non ha modo di prenderne parte in presenza

Resoconto dell'incontro

Argomento principale:

Proposta di legge regionale contro l’abusivismo nel settore benessere.

Obiettivi della riunione:

         1.      Discutere le problematiche legate all’abusivismo nel settore del benessere.

         2.      Proporre soluzioni per aiutare le categorie a uscire dall’abusivismo attraverso incentivi.

         3.      Preparare un piano per intervenire sulle leggi regionali con un tavolo tecnico.

Sintesi degli interventi:

         •       Sonia Rubini: Ha aperto la riunione ringraziando i partecipanti e sottolineando l’importanza della sensibilizzazione sul tema dell’abusivismo. Ha evidenziato l’impatto negativo dell’abusivismo sulle imprese legali e la necessità di trovare soluzioni concrete. “Questi incontri sono fondamentali per raccogliere le esigenze e le problematiche degli operatori del settore estetica e acconciatura, in modo tale da contribuire attivamente alla creazione di una proposta di legge che tuteli e valorizzi il settore. Questo obiettivo è raggiungibile solo con una discussione trasparente tra operatori del settore, associazioni di categoria e organi decisori che porti a una proposta legislativa condivisa”.

         •       Antonio Solidoro: Ha discusso le difficoltà incontrate dagli operatori del settore benessere e l’urgenza di interventi legislativi per supportare le imprese legali.

         •      Francesco Franco: Ha sottolineato la necessità di aiutare gli operatori ad uscire dalla zona d’ombra mediante incentivi e sgravi fiscali che agevolino questa direzione

         •       Antonio Trombetta: Ha presentato una panoramica del progetto e ha spiegato come un tavolo tecnico potrebbe aiutare a sollevare le mancanze attuali e proporre incentivi e sgravi fiscali per combattere l’abusivismo. “È essenziale che tutte le voci del nostro territorio siano ascoltate. Solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo possiamo affrontare efficacemente il problema dell’abusivismo e migliorare le condizioni di lavoro nel settore benessere”.

Decisioni prese:

         1.      Creare un tavolo tecnico per analizzare e proporre modifiche alle leggi regionali.

         2.      Identificare e proporre incentivi fiscali per le imprese del settore benessere.

         3.      Continuare con la sensibilizzazione e l’organizzazione di ulteriori incontri per mantenere alta l’attenzione sul problema.

Azioni da intraprendere:

         •       CNA Brindisi-Taranto: Coordinare il prossimo incontro del tavolo tecnico e raccogliere proposte specifiche dagli operatori del settore.

         •       Antonio Trombetta: Preparare un documento con le proposte di modifiche legislative e incentivi da presentare al tavolo tecnico.

         •       Tutti i partecipanti: Continuare a sensibilizzare la propria rete di contatti sull’importanza di combattere l’abusivismo e partecipare attivamente alle prossime riunioni.

Prossimi passi:

         •       Organizzare il prossimo incontro del tavolo tecnico

         •       Sviluppare e diffondere i canali on line (Facebook, YouTube)

Conclusione:

La riunione ha sottolineato l’importanza di un approccio coordinato per affrontare l’abusivismo nel settore del benessere. Attraverso la creazione di un tavolo tecnico e l’identificazione di incentivi fiscali, la CNA Brindisi-Taranto, insieme alla CNA Puglia, si impegna a supportare gli operatori del settore nella loro lotta contro l’abusivismo.

Il progetto, finanziato da Puglia Partecipa, mira a valorizzare la professione e a garantire sicurezza e qualità per i clienti, supportato da un’analisi della legislazione nazionale e regionale esistente, un approfondimento dell’economia del settore in Puglia e un’indagine sulla diffusione dell’esercizio abusivo della professione.