Proposta di Legge regionale in materia di benessere e bellezza e contrasto all’esercizio abusivo delle professioni nel settore dell’acconciatura e dell’estetica
#acconciatore;estetista; #abusivismo, #impresefemminili; #benessere; #bellezza Tutela della professioni nel settore benessere e bellezza dell'abusivismo
Presentazione del progetto "Proposta di Legge regionale in materia di benessere e bellezza e contrasto all’esercizio abusivo delle professioni nel settore dell’acconciatura e dell’estetica"
All’incontro hanno partecipato, collegate dalle rispettive sedi locali di Foggia, Bari, Lecce, Brindisi e Taranto, le diverse categorie e associazioni che saranno parte attiva di questo progetto.
Incontro per la presentazione del progetto "Proposta di Legge regionale in materia di benessere e bellezza e contrasto all’esercizio abusivo delle professioni nel settore dell’acconciatura e dell’estetica" approvato dalla regione Puglia.
L'incontro avverrà sia dal vivo, nella sala riunioni della CNA Foggia che online, usufruendo del sito Google Meet.
Resoconto dell'incontro
Questa mattina, 29 aprile 2024, si è tenuto il primo incontro in modalità on line promosso dalla CNA Puglia per la condivisione e promozione del progetto “La scrivo pure io la legge”.
All’incontro hanno partecipato, collegate dalle rispettive sedi locali di Foggia, Bari, Lecce, Brindisi e Taranto, le diverse categorie e associazioni che saranno parte attiva di questo progetto.
Ha introdotto i lavori il Segretario della CNA Foggia, Antonio Trombetta, che dopo i consueti saluti e ringraziamenti, ha illustrato quelle che saranno le fasi di questo processo partecipativo “dal basso” che, così come previsto e stabilito al comma 3 dell’art.4 della legge 174/2005 spetta alle Regioni definire i contenuti tecnico-culturali dei corsi, l'organizzazione degli esami, adottare norme volte a favorire lo sviluppo del settore e definire i principi per l'esercizio delle funzioni amministrative di competenza dei comuni.
“Questo progetto ha l’obiettivo di formulare una proposta di legge regionale per il contrasto al fenomeno dell’abusivismo nei settori benessere e acconciatura pugliesi.
Un settore che, oltre a vantare percentuali significative di presenza e occupazione, è altresì importante per la sua capacità di inclusione delle donne e dei giovani oltre che capace di esprimere crescita ed innovazione, ma che manca di una norma organica che soddisfi le funzioni demandate dalle leggi nazionali. A ciò, si aggiunge un diffuso fenomeno di abusivismo nei settori indicati, nella difficile individuazione di strumenti di contrasto a cui potrebbe far fronte proprio la legislazione regionale.
Il progetto, che include anche la partecipazione delle imprese e delle scuole di formazione, si articolerà in diverse fasi partendo con un censimento dei soggetti interessati attraverso una animazione territoriale che raccoglierà una serie di dati e informazioni che verranno poi pubblicati sul portale Puglia Partecipa.
Seguiranno incontri di approfondimento con proposte, valutazioni e opinioni quanto più precise e aderenti alla realtà riscontrate da esaminare ad un tavolo generale di discussione e mediazione, affiancando a questi i “sottotavoli” di mediazione laddove alcune proposte necessitino di ulteriori passaggi ed analisi e prevedendo incontri di confronto e dialogo con le istituzioni come Vigili Urbani, Guardia di Finanza ed ANCI”.
Successivamente, la sintesi di queste proposte discusse nei differenti tavoli andrà a produrre una bozza di proposta che verrà ridiscussa al tavolo generale prima di essere consegnata all’Assessorato Regionale ed alla 5° Commissione.
Conclusosi l’intervento di Trombetta, ha preso la parola il responsabile benessere CNA Puglia Francesco Franco per un breve saluto e ringraziamento ai partecipanti sottolineando l’importanza di provare a dare un indirizzo alla Regione attraverso un contributo concreto per fare evolvere questo settore.
Gli interventi successivi, in linea con le necessità precedentemente espresse, hanno sottolineato quanto il tema della formazione e della tecnologia (quest’ultima, oggi più di ieri ha preso piede nel settore), siano strategicamente importanti per un contributo quanto più significativo e che agevoli un percorso alla legalità e superare lo stallo della “denuncia” come extrema ratio.
Altri temi sono stati poi sollevati dai partecipanti, si è discusso del tema igienico sanitario che il fenomeno abusivismo porta con sé e di quanto sia fondamentale il ruolo della CNA nel proseguire il dialogo con le categorie e la loro assistenza.
L’incontro si è poi concluso con i ringraziamenti ai partecipanti da parte del Segretario Trombetta ed il suo personale invito a continuare a promuovere in maniera quanto più diffusa questa importante iniziativa
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