COMUNITA’ IN MOVIMENTO
#pugliapartecipa #comunitainmovimento #comunediugento #borghiautenticiditalia Percorso di partecipazione per Ugento come destinazione turistica
Fasi del processo
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102/07/2019 - 30/12/2019
AVVIO DEL PROCESSO E PRESENTAZIONE PUBBLICA
La Costituzione della cabina di regia nell'ambito del gruppo di progetto, ha l'obiettivo di realizzare la co-progettazione esecutiva fra i partners e individuare i portatori di interesse locali e provinciali da invitare alle presentazioni pubbliche e al Bar Camp. La Cabina di Regia ha anche lo scopo di sollecitare permanentemente i cittadini e i portatori di interesse alla partecipazione al processo e verificarne gli andamenti anche a seguito del monitoraggio. I partecipanti alla Cabina di Regia contribuiscono alla divulgazione del progetto-processo anche attraverso le loro pagine social.
Il 28 settembre 2019 il progetto è stato presentato alla cittadinanza.
Comunità in Movimento è un progetto di consapevolezza e condivisione.
È lavorare insieme agli altri, con le luci della festa nel cuore anche se l'estate è passata.
È una finestra sui racconti delle persone, fatti di mani che tramandano segreti e ricordi.
È una strada che passa dal quotidiano al futuro, senza dimenticare le radici del passato.
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217/10/2019 - 31/12/2019
FASE DI ASCOLTO
Il processo partecipativo COMUNITÀ IN MOVIMENTO è propedeutico all’eventuale necessaria introduzione da parte dell’Amministrazione di norme e regolamenti che agevolino la destagionalizzazione dell’offerta turistica, che viene considerata fondamentale per arginare situazioni di pesante disagio economico e sociale nei mesi di inattività turistica.
L’offerta turistica è concentrata sul prodotto balneare "dei grandi numeri" estivi, mentre in realtà Ugento, Gemini, Torre San Giovanni e marine sono mete godibili per buona parte dell’anno, se si riesce a creare un nuovo prodotto di destinazione ma soprattutto un prodotto da posizionare in termini competitivi verso la domanda turistica nazionale e internazionale che sceglie la Puglia, contribuendo fortemente a creare prospettive occupazionali e a ripensare all’ospitalità come volano prima di tutto di crescita sociale e culturale.
In effetti l’auspicata destagionalizzazione dell’offerta turistica, accompagnata dall'introduzione di nuovi servizi per la collettività oltre che per il turismo (fruizione culturale anche nei mesi di bassa stagione, posti letto “aperti” sempre, servizi diversi rispetto all’offerta balneare, ecc.), ovvero l’oggetto del processo partecipativo, richiede il necessario coinvolgimento e volontà di investimento (non necessariamente economico) da parte degli operatori turistici ma anche dell’associazionismo in genere, e dell’apporto in termini di contenuti, idee e condivisione dei cittadini.
Queste sono le priorità da affrontare e portare all’attenzione di tutti, o almeno di tanti e di tutti quelli che vorranno partecipare e hanno partecipato a questo processo di empowerment collettivo al quale contribuire anche solo con un’idea che a volte può dare l’avvio a scelte positive e sostenibili di sviluppo locale con un’inversione di rotta e risvolti importantissimi in termini di lavoro ed economia.
Comunità in Movimento è slancio…è comunanza…è condivisione…è esperienza…
Comunità in movimento è territorio…è tradizione…è storia, radicamento e autenticità…
Comunità in movimento è un progetto vivo, fatto d’ingegno, di tensione ideale ed identità…
Comunità in movimento è una visione, è unità d’intenti, è…persone, luoghi, associazioni e prospettiva futura
La fase di ascolto dei cittadini e degli stakeholders è dunque fondamentale, sia per fare emergere uno scenario condiviso di partenza (scenario zero) che affronti con realismo le problematiche e i punti di forza, sia per innescare un processo che stimoli l’emergere di una capacità individuale e collettiva di “guardarsi dentro”, responsabilizzarsi e agire per “costruire una missione” ovvero aumentare il livello di qualità di vita, di benessere e di felicità della comunità locale, generando vantaggi: reddito, servizi, solidarietà, pari opportunità, coesione sociale.
Il tutto guidato la due obiettivi: rendere Ugento una Comunità Ospitale secondo il modello ormai riconosciuto a livello nazionale promosso dall'Associazione Borghi Autentici d'Italia e addivenire alla costituzione di una Cooperativa di Comunità in grado di realizzare servizi inediti e di sprigionare le energie, anche latenti, dei cittadini che intendono "mettersi in gioco".
Da progetto, gli incontri programmati sono 8 dei quali 6 laboratori di partecipazione e due conferenze cittadine aperte anche ai non iscritti al processo. E 8 sono stati gli incontri-laboratorio realizzati. La sede: sala eventi della Chiesa di Santa Filomena a Ugento.
Gli incontri con i cittadini e i portatori di interesse iscritti al processo partecipativo (laboratori di partecipazione) hanno l'obiettivo di fare emergere dal confronto fra partecipanti, facilitato da esperti, i punti di forza e debolezza dell'attuale scenario; le criticità; le possibili modalità per valorizzare i punti di forza; comprendere il grado di fattibilità di una Cooperativa di comunità che attivi servizi utili per i cittadini, il territorio, i visitatori e turisti e la composizione di una nuova offerta di destinazione sostenibile quale la Comunità Ospitale.
LABORATORI DI PARTECIPAZIONE
Facilitatori Rino Carluccio e Lea Sodano
Il primo e il secondo incontro sono stati dedicati alla costruzione di una visione più condivisa possibile dei punti di forza e di debolezza del territorio al fine di aumentare le conoscenze dei partecipanti, affinare i linguaggi e costruire reti tra i soggetti locali, addivenendo appunto a una focalizzazione di quello che può essere definito "lo scenario zero".
Giovedì 17 ottobre 2019 ore 17:00 Ci presentiamo, ci conosciamo ed avviamo insieme la lettura del territorio
Giovedì 24 ottobre 2019 ore 17:00 Completamento del quadro conoscitivo locale condiviso
A partire da questo scenario zero un esperto dell'Associazione Borghi Autentici d'Italia (Smeralda Tornese) ha introdotto la "Comunità Ospitale", ovvero un sistema locale capace di offrire un territorio nei suoi aspetti di autenticità ed identità in un’ottica di qualità e di partecipazione consapevole della popolazione locale oltre che degli operatori. La Comunità Ospitale è ispirata dall’intenzione di conservare le risorse locali, di garantire lo sviluppo equilibrato del territorio, di distribuire benefici a tutti e dal minimizzare gli impatti negativi del turismo. La Comunità Ospitale è lo strumento e il metodo, per rendere attrattivo ed interessante un territorio soprattutto in un’ottica di destagionalizzazione.
Giovedì 31 ottobre ore 17:00 La comunità si allarga e si guarda intorno. Conosciamo gli strumenti: la Comunità Ospitale dei Borghi Autentici d'Italia
Nel quarto incontro il Sindaco del Comune di Melpignano Ivan Stomeo e la Presidente della Comunità Cooperativa di Melpignano, Grazia Giovannetti, hanno presentato l'esperienza della nascita e dell'operatività della Cooperativa di Comunità di Melpignano.
La Cooperativa di Comunità è un modello di aggregazione sociale in grado di costruire risposte condivise dai cittadini, a bisogni collettivi. La Cooperativa di Comunità è infatti uno strumento che condivide e realizza la comunità stessa, mettendo a disposizione (ciascun socio e tutti insieme) la propria creatività, le proprie capacità, il proprio saper fare, per rispondere, in termini di servizi, ai fabbisogni emergenti in relazione al welfare, allo sviluppo sostenibile, al miglioramento della qualità di vita e del contesto ambientale e sociale locale.
Giovedì 7 novembre 2019 ore 17:00 La comunità si allarga e si guarda intorno. Conosciamo gli strumenti: testimonianza della Comunità Cooperativa di Melpignano
Giovedì 14 novembre ore 17:00 Approfondimento sugli strumenti della Comunità Ospitale e loro contestualizzazione sul territorio di Ugento
Dopo il IV incontro il gruppo di lavoro si è allargato raggiungendo finalmente anche i non iscritti-frequentanti, nell'ambito di un BAR CAMP, anch'esso facilitato da esperti, finalizzato ad avviare la progettazione e la creazione di un nuovo scenario a cui tendere.
I partner locali del progetto si sono attivati chiamando a raccolta anche i non iscritti-frequentanti i laboratori. Oltre 60 i partecipanti (50 firmatari il registro ma molti si sono dimenticati di firmare) tra soci di associazioni, insegnanti, privati cittadini, liberi professionisti, operatori dell'ospitalità, artigiani artistici, ecc.
La formula del Bar Camp, è strutturata come una non conferenza in cui il contenuto della discussione è proposto dagli stessi partecipanti, la regola fondamentale è che nessuno sia spettatore, ma che tutti contribuiscano alla riuscita dell’evento presentando un’idea, una proposta, un progetto. L’obiettivo dell’attività era definire insieme ai presenti la modalità e le attività sulle quali costruire una Cooperativa di Comunità. Il tema della giornata era comprendere operativamente quali servizi, alla luce del percorso effettuato, potrebbe attivare una cooperativa di comunità nella Comunità Ospitale di Ugento.
Giovedì 5 dicembre ore 16:00 BAR CAMP
Dal BAR CAMP sono emersi, su modelli Canvas, 8 possibili progetti condivisi nei gruppi, da approfondire e sviscerare per cominciare a sondarne la fattibilità anche alla luce dello stato di fatto organizzativo e amministrativo di Ugento.
Giovedì 12 dicembre ore 18:00 Approfondimento idee progetto del Bar Camp
Giovedì 19 dicembre ore 18:00 Approfondimento idee progetto del Bar Camp
ASCOLTO DIFFUSO
La fase ascolto diffuso prevede anche la realizzazione e somministrazione di questionari cartacei e on line dove le persone (soprattutto i giovani) possano liberamente e in modo anonimo esprimere il loro punto di vista e i loro suggerimenti circa una Ugento migliorata e maggiormente rispondente ai bisogni dei cittadini. Il questionario è stato realizzato sia considerando i suggerimenti provenienti dai laboratori, sia nell'ottica di toccare anche elementi poco esplorati durante gli stessi.
Incipit del questionario
Progetto COMUNITA' IN MOVIMENTO
un progetto di partecipazione della cittadinanza a sostegno di scelte strategiche dell'Amministrazione Comunale di Ugento.
A settembre 2019 abbiamo presentato alla cittadinanza il progetto Comunità in Movimento, sostenuto dalla Regione Puglia nell'ambito della legge regionale sulla partecipazione (programma Pugliapartecipa).
Abbiamo dato a tutta la cittadinanza la possibilità di iscriversi ai laboratori di partecipazione e abbiamo insieme lavorato, di giovedì, per svariati incontri, a individuare spazi di miglioramento e messa in qualità dell'offerta turistica e a capire se realizzare una nuova impresa, definita Cooperativa di Comunità, per realizzare nuovi servizi alla popolazione e al turismo.
Se vuole contribuire anche lei a questo percorso per migliorare Ugento, lo può fare anche attraverso la compilazione di questo formulario in forma anonima.
Grazie!
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301/01/2020 - 31/08/2020
FASE DI CHIUSURA E RESTITUZIONE
Questa terza fase prevede, da progetto, la restituzione dei risultati da parte dei facilitatori/esperti anche attraverso l'inclusione dei risultati emergenti dalla lettura dei questionari e dal dibattito social.
Obiettivi e output della fase sono disporre delle linee guida di un piano di intervento- azione-coinvolgimento-responsabilizzazione dei partecipanti verso i nuovi scenari di miglioramento e sviluppo in termini di risposta ai bisogni sociali, ambientali, ecc. emersi e di costituzione di una coalizione locale di attori e cittadini in grado di addivenire alla costruzione di un organismo di coordinamento e azione sui fabbisogni individuati e sulle risposte tracciate. Auspicio: lacostituzione di almeno un nuovo soggetto imprenditoriale partecipato, la Cooperativa di Comunità.
Sempre questa fase vede la restituzione dei risultati tramite siti web dei partner e Conferenza pubblica.
Il 6 febbraio 2020 abbiamo indetto un incontro plenario rivolgendo l'invito a tutti i partecipanti al processo Comunità in Movimento. L'incontro aveva l'obiettivo di delineare le linee guida di intervento, passando ad una operatività sul campo che individuasse i focus da affrontare nell'immediato, partendo da:
CENTRI STORICI DI UGENTO E GEMINI (vivacità culturale, eventi, comunicazione, introduzione di nuovi servizi, botteghe, raggiungibilità, promozione, pubblicità, sostenibilità. Perchè non andare sulle spiagge d'estate a parlare di Ugento e Gemini centri storici invogliando le persone a raggiungerli? ostello diffuso, home restaurant, Musei e monumenti "aperti", spazi di aggregazione giovanile)
EVENTI e MANIFESTAZIONI (curare maggiormente gli eventi, pensare ad una eventuale destagionalizzazione di alcuni eventi di maggiore richiamo, programmazione e comunicazione per tempo, Direzione artistica del calendario eventi? promozione, creazione di indotto territoriale derivante dagli eventi, eventi=prodotto culturale, sostenibilità)
PARCO NATURALE REGIONALE LITORALE DI UGENTO (gestione, cura, pulizia, accessibilità, sostenibilità, manutenzione costante, attività da realizzare, comunicazione interna ed esterna al territorio, eventi e manifestazioni, valorizzare l'esistente e qualificarlo, ad esempio le produzioni di valore, gli ambienti naturali, il paesaggio, ecc.)
IMMAGINE IDENTITARIA E COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA (minimizzare la dicotomia mare-area interna (borghi e centro storico), integrazione dell'offerta marina con l'offerta culturale, enogastronomica, esperienziale costruendo altre motivazioni di visita e permanenza sul territorio in tutte le stagioni; conoscere quello che c'è, gli operatori, gli imprenditori agricoli, artigiani, ecc. "censendo" le loro attività e capendo il possibile loro contributo all'offerta turistica ma, in generale, alla tensione verso la consapevolezza delle risorse immateriali e materiali presenti su questo vasto territorio; IMPARARE A COMUNICARE, A DARE VISIBILITA' AL TERRITORIO ANCHE ATTRAVERSO BUONE IMMAGINI E VIDEO, STORYTELLING, COINVOLGIMENTO DI GIORNALISTI E OPINION LEADER).
Questi punti di partenza costituiscono il matching tra quanto emerso durante i Laboratori partecipati (tutti raccontati nel Diario di Bordo) e le linee di indirizzo dell'Amministrazione comunale.
Il gruppo motore dei partecipanti ai laboratori (quelli che hanno frequentato sempre o quasi) e che rappresenta una fucina di idee e proposte, il vero nocciolo duro dell'auspicata Cooperativa di Comunità che svilupperà servizi nella costituenda Comunità Ospitale di Ugento, in quella sede si sono impegnati a riunirsi anche in piccoli sottogruppi e a cominciare ad elaborare una progettualità esecutiva / attività e servizi da mettere in campo da parte della Cooperativa di Comunità.
I questionari predisposti nella fase 2 di Ascolto verranno elaborati in questa fase e i risultati costituiranno per il gruppo motore e per chi successivamente deciderà di rimettersi o mettersi in gioco un elemento di orientamento per effettuare scelte in tema di servizi ma serviranno anche all'Amministrazione Comunale di Ugento per avere un punto di vista forse nuovo rispetto a quanto pensano i cittadini e gli operatori del loro territorio e di come vi si identificano.
Il gruppo motore della costituenda Cooperativa verrà affiancato, attraverso attività di confronto e consulenza, entro il 31 agosto 2020, da esperti in materia turistica e dalla Coop di Comunità di Melpignano.