COMUNITA’ IN MOVIMENTO
#pugliapartecipa #comunitainmovimento #comunediugento #borghiautenticiditalia Percorso di partecipazione per Ugento come destinazione turistica
COMUNITA' IN MOVIMENTO è un processo di partecipazione nato per individuare, insieme a cittadini e portatori d'interesse, azioni e strategie per la destagionalizzazione dell’offerta turistica e la nascita di una rete locale di persone che sviluppi e gestisca nuovi servizi per i cittadini e i visitatori di Ugento e del suo territorio.
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Appartiene al gruppo PROCESSI TERRITORIALI
Comune di Ugento
COMUNITA' IN MOVIMENTO è un progetto-processo ideato e guidato dal Comune di Ugento, insieme a numerosi partner locali e nazionali. E' finalizzato ad allargare l'arena decisionale locale nell'individuare strategie e predisporre azioni per potenziare la qualità dell'offerta turistica, destagionalizzarla, e veicolarla sempre di più verso la sostenibilità, sociale, economica ed ambientale. Il processo intende sollecitare la partecipazione di cittadini e portatori di interesse nelle fasi di costruzione di un nuovo disegno di sviluppo del turismo a Ugento che valorizzi le prerogative culturali, ambientali, artistiche della Città e delle sue frazioni.
Il processo chiede a operatori, associazioni e cittadini di Ugento di co-progettare la destagionalizzazione dell’offerta turistica di questo territorio a partire da un processo di conoscenza e capacitazione su quelle che solo le prerogative e le valenze della città e delle sue frazioni/località e di quelle che sono le criticità riscontrate in termini ambientali, occupazionali e di servizio sia durante la stagione turistica sia nel periodo di inattività turistica.
La cooperazione fra operatori, associazioni e cittadini e fra questi e l'Amministrazione comunale ha l'intento di rendere il territorio sempre più una Comunità Ospitale e addivenire alla costituzione di una Cooperativa di Comunità per la gestione di servizi alla popolazione, ai turisti e al territorio.
In questa occasione l’azione del co-progettare (termine di solito usato nella collaborazione tra pubblico e terzo settore) avrà numerosi significati e implicazioni:
- innovare il sistema delle risposte: un pensiero nuovo su come creare e come partecipare a creare lavoro e servizi da parte degli stessi cittadini;
- pensare a liberare energie per costruire risposte dirette: a partire dall’ascolto di esperienze positive di altri territori, pensare di “costruire impresa” che coinvolga anche i giovani, gli inoccupati e le donne, introducendo nuovi servizi e attività culturali, costruendo eventi, nuove attività artigianali e di servizio, di cura dell’ambiente, riuso, trasporti a breve raggio, ecc.
- fare rete: promuovere la capacità associativa e quella di networking tra operatori del territorio e pubblica amministrazione al fine di qualificare l’offerta e innovarla periodicamente e durante tutto l’arco dell’anno;
- stimolare l’emergere di una capacità individuale e collettiva di “guardarsi dentro”, responsabilizzarsi e agire per “costruire una missione” ovvero aumentare il livello di qualità di vita, di benessere e di felicità della comunità locale, generando vantaggi: reddito, servizi, solidarietà, pari opportunità, coesione sociale.
Il processo partecipativo è anche propedeutico all’eventuale necessaria introduzione da parte dell’Amministrazione di norme e regolamenti che agevolino ulteriormente la destagionalizzazione dell’offerta turistica, che viene considerata fondamentale per arginare situazioni di pesante disagio economico e sociale nei mesi di inattività turistica.
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