#Stopstereotipi per il Bene Comune
#stopstereotipi; #paritàdigenere; #pugliapartecipa; #educazione; #formazione; #letteraturainfanzia; Un Patto della e con la comunità per l'eliminazione degli stereotipi di genere
#StopStereotipi per il Bene Comune è un progetto del Comune di Castri di Lecce in collaborazione con l’APS L’albero delle parole e Soc. Coop. Teatro dei Veleni.
Appartiene al gruppo PROCESSI TERRITORIALI
Comune Castri di Lecce
#StopStereotipi per il Bene Comune è un processo partecipativo con il fine ultimo di redarre un Patto d’Intesa, un vero e proprio protocollo a cui si atterranno istituzioni e liberi cittadini per la realizzazione di un contesto sociale e di comunità privo di stereotipi di genere.
Allo scopo di prevenire la violenza di genere diviene essenziale riconoscere il ruolo fondamentale dell’educazione. Importanti sono le azioni che può compiere l’intera comunità, l’ambiente in cui bambini e bambine crescono e si formano è tenuto a dare segnali inequivocabili della volontà di far crescere donne e uomini di domani senza il retaggio culturale delle differenze di genere..
Punto di partenza del processo partecipativo sarà il coinvolgimento di tutti coloro che hanno un ruolo educativo in ambiti diversi della vita sociale: associazioni, scuola, famiglia. Gli adulti coinvolti saranno chiamati prima a riconoscere i limiti dovuti alle sovrastrutture di cui sono portatori nei loro giudizi e poi a decostruirle e farsi portavoce, nella loro azione educativa, di comportamenti privi di stereotipi di genere.
I bambini e le bambine, alunni e alunne dell’Istituto Comprensivo di Vernole, nelle sedi presenti nel Comune di Castri di Lecce, coinvolti nel processo partecipativo saranno guidati, attraverso percorsi di lettura e momenti laboratoriali verso la realizzazione di elaborati che, adeguatamente interpretati da un team di esperti, costituiranno una testimonianza diretta da utilizzare come base di riflessione per la redazione del documento finale.
Per arrivare alla redazione del Patto per una Comunità priva di stereotipi di genere saranno raccolti i suggerimenti, le idee, le riflessioni di coloro che fanno parte della Comunità educante (educatori che operano in ambito associativo, docenti, genitori) coinvolti in un percorso formativo finalizzato al riconoscimento degli stereotipi e all’analisi dei pregiudizi.
Da questi primi gruppi direttamente coinvolti e più facilmente raggiungibili si passerà poi alla formazione di una tavola rotonda con lo scopo di analizzare la bozza del patto. In ultima fase la bozza sarà oggetto di proposte di chiunque abbia seguito il processo o voglia intervenire in qualche modo, tramite le funzionalità della piattaforma Pugliapartecipa, unico requisito richiesto sarà la residenza nel Comune di Castri di Lecce.
L’impegno, oltre che formale, sarà sostanziale con l’attuazione di misure concrete soprattutto a scuola e negli ambienti in cui si svolgono attività legate all’infanzia, molto forte sarà l’impatto visivo con la progettazione di arredi urbani e segnaletica che permetterà di comunicare anche all’esterno i risultati del processo partecipativo.
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