SAN MICHELE OSPITALE
#partecipazione #faresistema #rete #turistica #cultura #tradizioni #agrifood #turismo #religioso #arte #cammini #natura #buone #pratiche #sostenibilità #slowtourism In rete per lo sviluppo territoriale del turismo
Appartiene al gruppo PROCESSI TERRITORIALI
COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO
L’idea progettuale è di intraprendere un processo partecipativo per selezionare proposte innovative e sostenibili per lo sviluppo di un Piano strategico per lo sviluppo del turismo del Comune di San Michele Salentino (BR) al fine di individuare modelli di governance e strumenti indispensabili con il coinvolgimento degli attori territoriali portatori di interesse.
L’idea progettuale si sviluppa con l’obiettivo di redigere un documento di indirizzo strategico per sviluppare un’ipotesi complessiva di creazione di una rete territoriale del turismo che accolga i suggerimenti di tutti gli stakeholders e dei cittadini, anche di coloro che per motivi di lavoro o di studio vivono lontani dal loro paese di origine. Prende spunto dalla Strategia nazionale aree interne elaborata da Fabrizio Barca nel 2012 e che mira a costruire dal basso gli interventi, coinvolgendo in processi partecipativi cittadini, amministratori e gruppi d’interesse locali.
Il progetto mira al massimo coinvolgimento di cittadini e realtà locali nella definizione di nuovi modelli di governance partecipativa, utili alla valorizzazione dell’offerta turistica di San Michele Salentino e alla messa in rete delle realtà territoriali che offrono servizi per il turismo, sia culturali sia di accoglienza. La condivisione di obiettivi e vision sarà garantita sin dalle prime fasi del progetto, assicurando un impatto del processo partecipativo sul procedimento amministrativo. La visione strategica per lo sviluppo turistico sarà incentrata sulla valorizzazione del patrimonio di beni culturali e archeologici, paesaggistici, la dimensione sociale dell’entroterra, lo sviluppo rurale, la mobilità lenta e l’integrazione con le eccellenze agroalimentari, seguendo 4 linee di intervento proposte dal PST nazionale: il turista al centro, territorio e patrimonio, competitività e lavoro, integrazione e interoperabilità.
La partecipazione ha un ruolo centrale per rispondere ai bisogni della comunità e rilanciare l’economia territoriale per formare amministratori competenti, ma anche cittadini attivi, corpi intermedi responsabili, autonomi, solidali. Attraverso il processo partecipativo che si vuole attivare, si intende redigere un documento per la promozione e il rilancio del turismo da cui l’amministrazione possa trarre spunto per redigere un Piano strategico del turismo e che coinvolga l’intera comunità e gli operatori del settore. L’obiettivo del processo partecipativo è proporre all’ente pubblico la creazione di una rete tra operatori del settore turistico, associazioni culturali, singoli cittadini e l'ente pubblico.
Si intende mappare, connettere, formare e sostenere le risorse umane, sociali, culturali, economiche presenti al fine di arrivare alla redazione di un documento condiviso, che faccia sentire tutti partecipi alle scelte di un’amministrazione in ascolto.
La strategia operativa che il Comune adotterà come strumento di lavoro è la co – progettazione, un nuovo modello di governance in una logica di top down contrapposta a quella di bottom up, in cui le idee e le proposte partono dal basso, dall’ascolto e dall’analisi dei bisogni.
Il processo partecipativo è finalizzato ad allargare l’arena decisionale locale per individuare strategie e azioni di potenziamento dell’offerta turistica, destagionalizzandola e veicolandola attraverso la sostenibilità.
Il percorso di partecipazione sarà quanto più esteso possibile per elaborare proposte avvalendosi della collaborazione di esperti facilitatori che gestiranno i laboratori nei quali ci si confronterà per arrivare a costruire la proposta. Solo attraverso il coinvolgimento dell’intera popolazione e degli operatori turistici che lavorano nel settore dell’accoglienza, della ricettività e dei servizi, può nascere una nuova dimensione turistica. Il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati è fondamentale per realizzare lo sviluppo locale, l’attrazione di investimenti, la rigenerazione urbana, il recupero dei paesaggi e soprattutto una occupazione vera e stabile nel tempo. Un piano/progetto turistico deve indicare le modalità con cui coordinare e gestire tra loro le diverse attività turistiche che il paese e le sue contrade possono accogliere e, più in generale, tutti i fattori di attrattiva di una località, di cui le attività turistiche sono solo una parte.
Il percorso laboratoriale rivolto al Tavolo di coordinamento, creato attraverso la Call to action, permette di co-progettare lo sviluppo strategico del turismo. La metodologia utilizzata sarà quella del community planning, un approccio dal basso alle politiche urbane creando luoghi per un confronto costruttivo attraverso assemblee pubbliche e i world caffè e inoltre, si utilizzerà l’approccio metodologico del service design, per migliorare i servizi partendo dai bisogni e dai desideri. Si organizzeranno 4 laboratori tematici con gruppi più piccoli per uno sviluppo di comunità che non lasci indietro nessuno, ma che possa creare spazi in cui ognuno può sentirsi partecipe della vita comunitaria. Le scelte strategiche non sono prese al livello centrale ma coinvolgono gli attori pubblici e privati del territorio coinvolto.
E’ necessario costruire un ponte tra l’amministrazione e l’idea che gli abitanti hanno del proprio paese, raccogliendo anche le proposte dei tanti emigrati attraverso questionari online e dare loro la possibilità di continuare a sentirsi parte attiva della propria comunità di nascita.
Questo processo è un’opportunità di sviluppare una nuova governance per dare forma a territori e città inclusive, innovative e sostenibili, unendo i nuovi strumenti tecnologici ad approcci di dialogo e partecipazione delle persone e di creare reti di collaborazione per promuovere la nascita di un network e che possa portare alla costituzione di una cooperativa di comunità per gestire i servizi turistici.
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