PerEquazione sociale - Cinque cappelli per pensare e uno per innovare

Dare una risposta concreta nell’ambito delle povertà educative. In particolare, per ragazzi tra i 12 ed i 15 anni che rischiano di restare indietro, di perdere occasioni, di finire emarginati oggi più che mai anche a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid. Perché quella della povertà educativa è un’emergenza sociale che ormai è sempre più presente nelle nostre comunità. E non è un caso se i partecipanti che hanno partecipato ai laboratori del processo partecipativo “PerEquazione Sociale. Cinque Cappelli per pensare e uno per innovare”, promosso dalla Cooperativa Sociale Frequenze e finanziato dalla Regione Puglia attraverso l’Avviso Puglia Partecipa 2018-2021, hanno individuato questo tra gli ambiti possibili di intervento.

E lo hanno fatto sempre lavorando con il metodo di euro-progettazione partecipativa GOPP (Goal Oriented Project and Planning), coordinato da Fedele Congedo, esperto in attuazione di processi decisionali inclusivi, nel corso dei vari laboratori che in questi mesi si sono svolti sulla piattaforma zoom. Dopo aver convertito l’albero dei problemi delineato insieme sulla domanda “Perché i cittadini non riescono ad orientare i servizi sociali territoriali?”, in albero degli obiettivi, i partecipanti hanno quindi deciso di intervenire nel camp delle povertà educativo. Ed il bando “Educare in Comune” pubblicato dal Dipartimento per le politiche della famiglia per ridurre la povertà educativa.

Adesso, quindi, dal laboratorio partecipato partirà la sfida più ambiziosa, quella di tradurre in partica le idee e le proposte maturate nei mesi di confronto e riflessioni. Un modo per calare concretamente in un Ambito Territoriale della provincia di Foggia un progetto pensato per contrastare il fenomeno della povertà educativa attraverso gli strumenti messi a disposizione dal bando. Quello di oggi, dunque, è stato l’ultimo appuntamento del laboratorio “PerEquazione Sociale. Cinque Cappelli per pensare e uno per innovare”. All’incontro hanno preso parte anche Claudia Lioia, assessore all’Istruzione del Comune di Foggia, e rappresentanti del Comune di Cerignola, che hanno potuto così confrontarsi ed ascoltare le varie riflessioni emerse durante i laboratori in cui si sono relazionati rappresentanti degli enti locali, delle associazioni di volontariato, del mondo del terzo settore, delle imprese.