PATTO LOCALE PER LA LETTURA DEL CAPO DI LEUCA

Il secondo incontro avviene con gli Amministratori locali con delega alla Cultura, con i Bibliotecari comunali, con i Docenti addetti al servizio bibliotecario e ai progetti lettura per discutere della gestione delle biblioteche comunali e scolastiche.

Resoconto dell'incontro

L’incontro, il cui orario di inizio è fissato per le ore 16.30, comincia alle ore 16.45.

Sono presenti circa 25 persone.

Il coordinatore dell’incontro ANDREA CACCIATORE saluta i presenti e introduce il secondo incontro previsto dal Progetto “Patto Locale per la Lettura del Capo di Leuca”, che coinvolge gli Amministratori e i Bibliotecari comunali e scolastici del Capo di Leuca. Passa la parola al Consigliere delegato alla Cultura del Comune di Salve, ANTONIO CAVALLO, per il saluto istituzionale.

ANTONIO CAVALLO si dice orgoglioso che questo incontro si svolga nel Comune di Salve, in quanto la Biblioteca comunale di Salve rappresenta un modello di buona gestione, grazie alla professionalità della cooperativa sociale Imago che la gestisce. Augura a tutti un proficuo lavoro e si riserva di intervenire nel corso della discussione.

ANDREA CACCIATORE avvia la discussione, introducendo brevemente, in quanto già noto a buona parte dei presenti, il contenuto e le finalità del progetto “Patto Locale per la Lettura del Capo di Leuca”. Viene descritto in maniera più approfondita il ruolo decisivo che hanno le biblioteche, sia comunali che scolastiche, nel rilancio della promozione della lettura, partendo tuttavia dalla constatazione che lo stato attuale di impiego e di gestione è assolutamente carente. Chiede quindi ai presenti di intervenire per descrivere lo stato delle biblioteche di propria competenza, e per avanzare proposte volte al miglioramento delle condizioni di gestione.

ANNARITA MARTELLA, docente responsabile dei progetti per l’Istituto Comprensivo di Presicce-Acquarica, chiede ulteriori delucidazioni riguardo al coinvolgimento delle biblioteche scolastiche.

ANDREA CACCIATORE spiega che anche le biblioteche scolastiche dovrebbero aprirsi di più alla fruizione innanzitutto degli alunni delle stesse scuole che le frequentano, quindi anche al resto della popolazione locale, nell’ottica di un incremento della proposta di lettura che non sia solo quantitativa, cioè legata al numero di libri disponibili per il prestito, ma che sia anche qualitativa, cioè derivante da un miglioramento dell’offerta di servizi bibliotecari. Per fare questo, è necessario che il personale – anche scolastico – che interagisce con la biblioteca sia formato e preparato appositamente.

LUCIANA CIARDO, docente dell’Istituto Comprensivo di Salve/Morciano di Leuca/Patù addetta al servizio bibliotecario scolastico, si dice d’accordo sulla necessità di qualificare il personale scolastico in relazione all’offerta di servizi bibliotecari, poiché allo stato attuale l’erogazione di questo è affidata alla buona volontà e all’intuito dei docenti incaricati, che tuttavia hanno pochissime risorse a disposizione e scarsa collaborazione da parte del resto del corpo docente. Solleva il problema della scarsità di risorse finanziarie a disposizione degli Istituti Comprensivi per retribuire il lavoro aggiuntivo destinato alla gestione bibliotecaria.

Le altre docenti presenti si dicono d’accordo sulla necessità di affrontare il problema relativo alla disponibilità finanziaria degli Istituti Comprensivi da destinare alle spese bibliotecarie, anche a quelle del personale addetto.

ALESSANDRO VERARDO, assessore alla cultura del Comune di Montesano Salentino, interviene per dire che il Comune di Montesano Salentino è in procinto di occuparsi dello storico problema legato alla Biblioteca comunale, che non ha finora trovato un’allocazione ottimale e per la quale sono state rese disponibili poche risorse. Chiede al Tavolo di Coordinamento e Monitoraggio (TCM) di affiancare il Comune di Montesano Salentino nell’individuare le migliori soluzioni per rendere efficace l’approccio alla questione.

PIERA ANNA PETRACCA, assessore delegato alla cultura del Comune di Gagliano del Capo, interviene per dire che anche il Comune di Gagliano del Capo ha un problema legato alla gestione della Biblioteca comunale, che con il pensionamento della dipendente addetta è rimasto sguarnito nel personale e pertanto non può garantire con continuità il servizio. Anch’ella si dice molto interessata a capire come il TCM possa assistere le Amministrazioni comunali nella gestione del servizio bibliotecario.

LOREDANA GIANFRATE, amministratrice della cooperativa sociale Imago, che partecipa in quanto gestore della biblioteca comunale di Salve, afferma che il servizio bibliotecario deve essere considerato dalle Amministrazioni comunali e dagli Istituti Scolastici non come un servizio eventuale, bensì come un servizio essenziale a cui devono essere riservate risorse in maniera stabile e congrua. Il pubblico che fruisce di queste attività deve essere posto nelle condizioni di poterlo fare con continuità, altrimenti la domanda si affievolisce e le motivazioni decadono.

ANDREA CACCIATORE, in qualità di Presidente dell’Associazione Narrazioni, avanza la proposta di verificare, con un apposito studio di fattibilità da affidare all’esperta LOREDANA GIANFRATE, la possibilità di una gestione unitaria delle biblioteche comunali e scolastiche, da gestire attraverso un budget unitario e l’affidamento a un soggetto terzo che possa garantire le professionalità specifiche richieste per questo tipo di servizio. Ciò consentirebbe di garantire in tutti i Comuni dell’Unione di Comuni Terra di Leuca la fruizione del servizio bibliotecario sia comunale, sia scolastico. A tal fine, nell’ambito del progetto “Patto Locale per la Lettura del Capo di Leuca” è previsto lo svolgimento di una rilevazione dello stato attuale di gestione dei servizi bibliotecari comunali e scolastici, da realizzarsi attraverso interviste e questionari rivolti ai bibliotecari e agli assessori addetti. Pertanto, chiede ai presenti di accordare la massima collaborazione agli esperti incaricati dall’Associazione Narrazioni per lo svolgimento di questa rilevazione.

Non essendoci altre richieste di intervento, ANDREA CACCIATORE dichiara chiuso l’incontro alle ore 20.30