LA CITTA' CHE PARLA

Domenica 29 novembre alle 18.00 laboratorio online

TRACCE DI SUONO immaginarsi, ascoltare, esprimersi e partecipare

A cura di Delia Dattilo per FKL sezione Italiana (partener progetto La Città che Parla)

La grande capacità dell'essere umano è l'immaginazione. L'ascolto è uno dei sensi che utilizziamo per comporre i ricordi.

Il laboratorio ci porta a ripercorrere le esperienze che restituiscono il senso al processo partecipativo che si basa appunto sull'ascolto.

In quanti modi è possibile conoscere il mondo attraverso l'udito ma anche attraverso le "tracce di suono" che troviamo ovunque, ovviamente nella musica ma anche nella letteratura e più in generale nell'espressione.

Delia Dattilo, scrittrice, etnomusicologa e artista in movimento. Dottoranda di ricerca in etnomusicologia all'Università di

Cagliari. Da sempre impegnata in progetti e ricerche che cercano la dimensione ancestrale dei territori, attraverso la partecipazione, l'osservazione e l'ascolto. Approdata giovanissima nel mondo dell’arte contemporanea, ha esposto in mostre personali e collettive in Italia ed Europa, fra cui la Biennale di Venezia del 2011 (Padiglione Italia, Regione

Calabria) a cura di Vittorio Sgarbi. Ha pubblicato Relics (Ferrari Editore 2017), un viaggio on the road in Calabria, tra immagini e parole, presentato al 30° Salone Internazionale del Libro di Torino, nell'ambito delle attività del Padiglione Calabria. Membro attivo del Forum fur Klanglandschaft (FKL, associazione

internazionale, soundscape studies) e della Kommission fur Volksdichtung (KfV).

Attualmente è direttore della collana Geologie umane (Ferrari Editore)

Martedì 1 Dicembre 2020 laboratorio online

SANTINI SONORI

Laboratorio online del progetto "Santini Sonori" a cura di Brunella Tegas e Daniela Diurisi per il Progetto "La Città che Parla". San Cesario di Lecce racconta chi del paese non c'è più ed è rimasto nel cuore della comunità. Grazie ai cittadini che hanno raccontato e ai parenti che hanno voluto donarci la possibilità di costruire una memoria poetica dei loro cari.

Montaggio e riprese a cura di Emiliano Ciani