Chi fa da sé fa per tre
#IOSONOILMIOQUARTIERE Circoli virtuosi di partecipazione collettiva ai beni comuni nel quartiere ex macello di Conversano
Passeggiata a piedi e visita alla Chiesetta della Madonna del Soccorso
Associazione di Promozione sociale AUT
Venti di Scambio
Passeggiata a piedi e visita alla Chiesetta della Madonna del Soccorso per 2 Km A/R , in collaborazione con Parrocchia Sacro Cuore di Gesù
Laboratorio Urbano di Conversano, Via San Giovanni Bosco s.n.c
Informe del encuentro
Dopo il consueto momento di presentazione, distribuzione di materiale informativo e breve illustrazione della tappa prevista , ci si è incamminata alla volta della Chiesetta della Madonna del soccorso percorrendo contrada Tre Pergole e a seguire Contrada Montepaolo, per deviare in seguito al bivio a destra.
Dopo breve cammino si è raggiunta la Chiesetta sita sulla strada vecchia per Monopoli, in proprietà privata attualmente della famiglia Tricase che ha gentilmente concesso le chiavi per poter effettuare la visita anche dell’interno; casualità ha voluto che proprio il 16 settembre ricorra la festività della Madonna del soccorso; è consuetudine in questa giornata fare un piccolo pellegrinaggio per partecipare alla messa che solo in questa occasione, ormai viene celebrata; quest’ anno putroppo non è stato possibile a causa dell’ emergenza Covid, viste le ridotte dimensioni dello spazio. Ci ha accompagnato nella visita Dario Dimunno, laureato in storia dell’arte e guida turistica, che risiede altresì nel quartiere ex macello e abbracciando le finalità del progetto, ha messo a disposizione le sue competenze. La Chiesetta viene già menzionata in atti notarili della seconda metà del ‘500 e già dal ‘600 pare esistesse un affresco sulla parete di fondo dell’altare, in seguito rimaneggiato ( XVII sec), raffigurante la Madonna la Madonna del Soccorso con il bambino, ai lati San Tommaso D’Aquino e un altro Santo domenicano , in cima un bassorilievo raffigurante Dio Padre (XVIII sec). L’opera eseguita da botteghe locali, è copia dell’affresco ormai degradato, raffigurato sul fastigio della facciata. L’iconografia deriverebbe da una favola di origine marchigiana che vuole che una madre infastidita dai capricci del figlio, avrebbe esclamato: “che il diavolo ti porti via! “ , ma poi alla vista del diavolo avrebbe invocato il soccorso della Madonna. ( Nell’affresco infatti la Vergine è raffigurata con un bastone scagliato contro il diavolo, mentre contemporaneamente, difende il fanciullo che si aggrappa alle sue vesti. Il culto della Madonna del Soccorso fu introdotto dagli Agostiniani presso il Santuario di San Severo .( da Pietà popolare a Conversano- V. Nardulli, cur.C.De Toma, cur. D.Judice ed. Congedo 2013). Rispetto alla Chiesetta di Conversano, testimoni raccontano che fino agli anni ’60, nei sabati intercorrenti tra luglio e il 16 di settembre, i contadini omaggiavano la Madonna in primissima mattinata ,prima di andare a lavoro nei campi. Inoltre che il sagrestano/custode della Chiesetta ha abitato nel locale attiguo fino agli anni ’70. Dopo aver osservato anche all’esterno l’architettura della Chiesa e i segni della policromia dell’intonaco, ormai quasi completamente scomparsa, ci si è avviati sulla strada del ritorno scambiandosi impressioni e commenti, contenti di questa ulteriore esperienza di conoscenza .
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