Ex-Viri 2.0 – Prossima stazione: futuro!
#exviri #exvirinoicattaro #chenoja #noicattaropartecipa Laboratorio di progettazione partecipata
02 - IDEAZIONE E CO-PROGETTAZIONE
Comune di Noicàttaro
Palazzo Sylos Bitonto
Cooperativa DI.MART
Fedele Congedo
EXVIRI 2.0: COSA IMMAGINIAMO NEL SUO FUTURO? | Venerdì 17 e sabato 18 gennaio presso la Biblioteca Comunale
Il percorso di partecipazione continua ad arricchirsi con altri due incontri formativi, cui hanno avuto seguito le attività laboratoriali di ideazione e co-progettazione.
Il racconto è stato affidato alle esperienze virtuose di Palazzo Sylos di Bitonto e della cooperativa DI.MART che, attraverso la creazione di un sistema di rete, è riuscita ad accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività, valorizzando attività e servizi proposti.
Durante la seconda parte dell'incontro, la squadra di co-progettazione è stata chiamata a rispondere ad un interrogativo importante: cosa immaginiamo nel futuro di ExViri?
Il risultato? Una miriade di idee dal forte impatto sociale, tanti spunti di riflessione e visioni di futuro per un unico obiettivo: la rinascita di un luogo che possa essere sempre più vicino alla comunità.
PROGRAMMA:
Venerdì 17 gennaio (dalle 15.30 alle 18.00, Biblioteca Comunale)
🔸 Presentazione dell’esperienza di Palazzo Sylos di Bitonto
🔹 Presentazione dell'esperienza della cooperativa DI.MART
Sabato 18 gennaio (dalle 9.00 alle 17.00, Biblioteca Comunale)
🔸 Lavoro di gruppo in funzione del tema del laboratorio in rapporto al contesto di Ex-Viri. Facilitatore: Fedele Congedo
Via Principe Umberto I, 8
Resoconto dell'incontro
Ex-Viri 2.0: cosa immaginiamo nel suo futuro?
La narrazione delle esperienze della cooperativa DI.MART e di Palazzo Sylos
Scrittura istantanea dei discorsi: emersione visuale delle questioni chiave. Costruzione collettiva del programma di lavoro. Temi aggregati di lavoro.
Creatività a 360°: uno spazio pubblico dove mi stupisco.
Fa caldo, voglio una birra, ma scopro altro: mi annojo![1]
Cosa pensa e sente
Cosa realmente conta: le principali preoccupazioni e aspirazioni:
Conta la reputazione: qui c’è una finalità forte. L’Ex-Viri è più attivo: si fanno le cose aggregando.
Contano le diramazioni e le connessioni. Conta la sostenibilità, contano gli obiettivi.
Uno spazio formativo e ricreativo a 360°. È il mio tempo libero. Voglio passare una serata diversa a Noja. Voglio ascoltare musica. Che bello: faccio i compiti e mi rilasso.
Nuove opportunità per specifici interessi. Sono stanco: c’è una zona relax. Incontro chi conosco e faccio nuove amicizie: spero di frequentare corsi di formazione, spero di contribuire, spero di trovare un lavoro nuovo. Noicàttaro non è così male!
Si trovano collaboratori. Si fanno cene con persone interessanti, per orientare il co-working, per il mio progetto attraverso una rete.
So dove sto e cosa si può fare oggi. È uno spazio aggregativo: succedono cose che so. Posso leggerle. So dove stanno accadendo. Succedono cose a schema variabile. Esiste una programmazione chiara e condivisa.
Senso di appartenenza e senso di inferiorità. Il mio senso di appartenenza è occupare un proprio volume, entrare in un percorso professionale, con abitudine alla pressione. Il mio senso di inferiorità è senso di incompletezza. Voglio colmare il sacro terrore. Voglio farne parte. E coinvolgere chi ci prova.
Cosa vede
L’ambiente, gli amici, quello che viene offerto dal territorio:
Bellezza e funzioni. Uno spazio bello, curato, illuminato, con dettagli e cose belle. Un posto figo. Pieno di persone. C’è accoglienza, empatia: un clima fra allegria e confusione. Con animatori e formatori coinvolgenti. Con il suo stato industriale sembra Berlino: Wow! C’è giardino, c’è natura. C’è un orto botanico, una ludoteca. C’è un fablab con uno scopo: all’interno c’è il coinvolgimento virtuoso della comunità.
Attività remunerative e ispirate da finalità sociali.
Mostre d’arte e spettacoli. Curano la bellezza, con attività che coinvolgono i diversamente abili.
Un flusso costante di persone, h24, di amici, conoscenti e colleghi, uniti nella collaborazione: è pieno di gente.
Cosa dice e fa
Il suo comportamento verso gli altri
Partecipa. Fa volontariato, è in confronto e scambio perché ci sono attività interessanti. Sprona gli altri a vivere il luogo. Invita gli amici. Coinvolge: sviluppa spinti di riflessione. Le attività avvicinano alla terra bambini, ragazzi e famiglie.
Impara un’arte. Trova uno spazio di lavoro e rimane, con gli altri, con qualcosa in mano.
Si svaga. Si rilassa e beve una birra in compagnia.
Sta in uno spazio polivalente e coordinato.
Cosa Ascolta
Quello che gli amici dicono, quello che in paese si dice, quello che gli influencer dicono:
Quanto è figo l’Ex Viri!
Questo posto cura le esperienze altrui, con un legame fra comunità interna dell’Ex-Viri e comunità esterna: i progetti realizzati e in corso, generi musicali sconosciuti, nuove percezioni.
Questo posto ha una buona reputazione: ha una valenza sociale Mi hanno detto che questo spazio offre opportunità. Le esperienze sono portate a termine. Si combatte la noia: ci si diverte. Lo spazio è attrattivo
Le difficoltà e le sofferenze
Paure, frustrazioni, ostacoli:
Ex-Viri è in periferia: è difficile arrivare. I trasporti sono un problema. C’è poca illuminazione ed è un posto vicino al cimitero.
La struttura è difficilmente governabile ed è pesante da gestire. Troppe attività vanno in conflitto
I vantaggi
I desideri e i bisogni, gli indicatori di successo:
Ex-Viri è una realtà ibrida. Consente la realizzazione, l’orientamento personale e la scoperta del sé
Promuove nuove passioni in persone diverse.
[1] Annojarsi: accasarsi, stare. Riguarda anche il senso della Restanza. Cfr: http://www.treccani.it/magazine/atlante/cultura/Il_senso_della_restanza.html
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