UP - Urbanistica Puglia
Revisione della Legge Urbanistica Regionale (L.R. n.20/2001)
Modifiche a "Rigenerazione Urbana, innovazione sociale e creatività"
Descrizione
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Quarto appuntamento del processo partecipativo UP -Urbanistica Puglia, il percorso diffuso avviato dalla Regione Puglia nell'ambito del processo di redazione della nuova legge urbanistica regionale.
Il laboratorio, aperto alla partecipazione di cittadini, istituzioni e associazioni territoriali, è un momento di confronto e riflessione sui temi in discussione, con il contributo e l'intervento di testimoni esperti e facilitatori. L’obiettivo è continuare la raccolta di raccomandazioni utili all’urbanistica, per produrre conoscenza diffusa, fare comunità, generare cambiamento per il governo del territorio pugliese.
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Il laboratorio di Monopoli ha identificato raccomandazioni fondamentali che il governo del territorio dovrebbe recepire per una pianificazione urbana che metta al centro le persone, l'innovazione e la cura degli spazi:
- costruire una visione orientata al futuro e riconoscere il valore del significato condiviso. Il territorio deve diventare la \"nostra casa\" fondata su un rinnovato e più solido \"diritto alla città\", che permetta a tutte e tutti di contribuire attivamente alla costruzione del sapere urbano.
- trasformare l'urbanistica in un processo collettivo e l'amministrazione pubblica in un facilitatore. L'urbanistica non può più essere un ambito tecnico ristretto; la pianificazione deve diventare un processo collettivo. L'amministrazione pubblica deve abbandonare logiche di controllo e gestione per abilitare, facilitare e accompagnare i processi che nascono dal basso. Questo richiede che tutti gli attori – istituzionali, sociali, individuali – svolgano un ruolo attivo.
- adottare una pianificazione \"anticipante\" basata sull'ascolto dei bisogni reali. È necessario avviare una pianificazione capace di immaginare e accogliere ciò che potrà emergere, attraverso un sistema informativo complesso e integrato che ascolti i bisogni concreti dei cittadini.
- Costruire un osservatorio urbano interdisciplinare per una conoscenza integrata. È fondamentale mettere in rete competenze interdisciplinari per raccogliere e interpretare dati e saperi provenienti da molteplici ambiti. Questo processo genera nuovi livelli di conoscenza e alimenta una visione condivisa, essenziale per affrontare problemi concreti e questioni strutturali.
- Mettere la persona al centro, con una prospettiva di lungo periodo e apprendimento continuo. Ciò implica abbracciare un apprendimento profondo e continuo, adottando una logica di \"doppio circuito\" in cui ogni problema diventa un'occasione per ripensare i modelli esistenti, con l'obiettivo di trasformare in modo duraturo e inclusivo il governo del territorio.