Gallery: un osservatorio partecipante
#pugliapartecipa #gallery #cittadinanzaattiva #gallerydellacittadinanzaattiva #gallerydellapartecipazione #celacanto #celacantobenecomune Gallery della Cittadinanza Attiva
Indagine campionaria e sociologica
A cura del Prof. Giuseppe Gaballo – Università del Salento Dip. di Storia Società e Studi sull’Uomo
Breve estratto delle conclusioni dall’analisi degli incontri
Il primo step del progetto “Gallery” sembra pienamente realizzato. Oltre quaranta associazioni partecipanti, di cui 20 protagoniste degli incontri come organizzatrici o in qualità di testimoni di buone pratiche. Membri di associazioni presenti in più di un incontro e il coinvolgimento attivo due istituti scolastici della zona. Altri indicatori efficaci, la presenza di differenti fasce d’età, anziani che si sono confrontati con i giovani, dibattito sempre ben moderato e quasi sempre ragionato.
Certo, gli argomenti erano molto complessi, ma questo punto di debolezza ha lasciato intravedere potenzialità enormi per il tessuto sociale ed economico salentino: primo tra tutti la gran voglia di agire di concerto con varie realtà pubbliche e private, l’atteggiamento proattivo e collaborativo, la grave assenza delle istituzioni politiche, presenti solo come soggetti singolarmente interessati.
Il tema del ritorno alla terra ha costituito metaforicamente il totem degli incontri; e come tutti i totem possiede una duplice funzionalità: è al contempo ammantato dall’aura della sacralità e rappresenta il bisogno di riconoscersi da parte di una comunità. L’effetto latente di questo atteggiamento quasi religioso è la valorizzazione vitale in chiave di sopravvivenza del territorio, di cui l’ántropos riconosce di esserne figlio. Identità, sacralità, comunità e sopravvivenza oggi si traducono in sussidiarietà, rete, processi bottom up, economia circolare e green e, infine, progettualità.
In questi incontri quindi sono emersi tutti gli ingredienti, perché questo progetto debba andare avanti. Occorre tuttavia un maggior aggancio a competenze scientifiche e alla costruzione di una metodologia ben studiata e programmata di azione, che non sia certamente rigida, burocratica, ma flessibile e adeguata alla complessità del fenomeno umano e sociale, nello specifico.
Contributo video del prof. Gaballo contenente una sintesi del suo lavoro