ECONOMIA, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE

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fonte: {"body":{"it":"(report focus welfare) \r\n\r\nElaborare una vera strategia che favorisca l’accesso delle persone con esigenze speciali e che hanno avviato dei progetti di vita indipendente, anche nel mercato del lavoro. Aspetto questo che rappresenta oggi la maggiore criticità, sia per la fragilità del mercato del lavoro pugliese in generale sia per la scarsezza di relazioni tra la fase di formazione e la fase occupazionale. L’accento cade con forza sul grande gap che divide la formazione (fase in cui i progetti Pro.VI funzionano bene) e l’inserimento lavorativo, che dovrebbe essere il vero traguardo della formazione e il vero mezzo per l’autosufficienza. Tra le proposte in merito si propone un piano di supporto straordinario per le aziende disposte ad investire nel dare spazio a persone che provengono da tale percorso, e l’uso di cooperative di tipo B nella P.A. per attività ausiliari e per favorire l’inserimento lavorativo. \r\n\r\ngid://decidim-app/Decidim::Hashtag/8/lavorodignitoso gid://decidim-app/Decidim::Hashtag/9/global8\ngid://decidim-app/Decidim::Hashtag/1/_pugliapartecipa"},"title":{"it":"Il lavoro primo step per l’autosufficienza"}}

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