Agenda di Genere
La strategia regionale per la piena parità di genere e la partecipazione qualificata delle donne allo sviluppo del territorio
Il processo è promosso dalla Regione Puglia – Presidenza della Giunta Regionale
Appartiene al gruppo PROCESSI REGIONALI
La Regione Puglia, in occasione della Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo 2021, ha inteso avviare il percorso per la redazione dell’Agenda di Genere, per dotare la Giunta Regionale, ciascun Assessorato e tutte le strutture tecnico-amministrative regionali di una strategia regionale integrata per il superamento dei divari di genere, individuando i suoi assi prioritari nella dimensione del lavoro di qualità e della formazione, nella sostenibilità e nell’innovazione, nell’istruzione e nel welfare, nella qualità della vita e nel contrasto agli stereotipi e alla violenza di genere.
La strategia costituirà lo strumento di indirizzo e di connessione tra le programmazioni strategiche regionali a valere su più fonti di finanziamento (es: residui Fondi UE 2014-20, Fondi UE 2021-27, progetti a valere sulla Next Generation EU, Fondo Sviluppo e Coesione, altri fondi ordinari nazionali e regionali).
L’ Agenda di Genere si prefigge, quindi, di delineare una strategia che intervenga contemporaneamente sia sull’emergenza da COVID 19 con interventi di salvaguardia dell’occupazione femminile, sia sul divario strutturale, con percorsi di sviluppo per una presenza qualificata delle donne nella vita economia e sociale, strutturando Misure promozione e sostegno degli investimenti ed Azioni, anche innovative, che interesseranno tutte le aree di policy: dal welfare, alla formazione, dalla cultura allo sviluppo economico, dai trasporti all’ambiente, dal paesaggio alle politiche abitative, alla digitalizzazione di genere.
Le cinque macro aree di confronto, che coincidono con le cinque macro aree di policy individuate sin dalla fase iniziale di concepimento della proposta di Agenda, e attorno alle quali vi invitiamo a esprimere contributi e proposte specifiche, sono:
Dopo una prima fase di elaborazione interna del primo draft di Documento, costruito con l’apporto di tutti gli Assessori e le rispettive strutture, prende avvio la seconda fase, rivolta prevalentemente all’esterno dell’Amministrazione, per una diffusa e quanto più possibile capillare azione di ascolto e di confronto che, pur muovendo dai soggetti istituzionali e da tutte le organizzazioni che compongono il Partenariato Economico e Sociale (PES) per la programmazione unitaria, dia voce e dignità ai contributi e alle analisi di reti e organizzazioni impegnate sul territorio regionale per l’empowerment femminile e il contrasto a ogni forma di discriminazione di genere.
Attraverso un’azione partecipata, accoglieremo istanze provenienti da segmenti diversi della società civile, del mondo produttivo, delle organizzazioni sociali culturali e politiche, che saranno poi elaborate dal Gruppo di lavoro multidisciplinare e interassessorile che è stato formalmente costituito presso la Segretaria Generale della Presidenza.
Sono obiettivi del processo:
- il coinvolgimento e il dialogo costruttivo con le associazioni femminili e le reti nate per l’empowerment femminile di Puglia, i soggetti del Partenariato Economico e Sociale, le istituzioni pubbliche e gli istituti vigenti di democrazia paritaria in Regione;
- la raccolta di contributi tematici specifici;
- la redazione della versione finale dell’ Agenda di Genere della Regione Puglia, che tenga conto di tutti i vincoli e le opportunità della programmazione strategica comunitaria e nazionale e li declini nel pieno rispetto delle le istanze raccolte.
All’interno di questo percorso sono state individuate cinque macro aree di confronto, che coincidono con le cinque macro aree di policy individuate sin dalla fase iniziale di concepimento della proposta di Agenda, e attorno alle quali vi invitiamo a esprimere contributi e proposte specifiche.
I documenti allegati potranno orientare nella conoscenza della prima impostazione della strategia proposta.
Per la partecipazione attiva al percorso, tutte le associazioni femminili, le reti, le altre associazioni e gruppi che vogliano manifestare il proprio interesse al confronto e ad offrire un contributo per una o più delle aree di policy proposte, potranno registrarsi e compilare il form di accreditamento e di invio contributi.
Tutti i soggetti accreditati entro il 23 maggio 2021 saranno invitati a partecipare agli incontri di ascolto e confronto secondo un calendario in via di costruzione.
I singoli cittadini che vogliano inviare un contributo sull’ Agenda di Genere, potranno farlo fino al 15 giugno 2021 mediante la compilazione del seguente form.
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