Una strada dell’Arte e del Gusto e una “Comunità di Eredità”.
#arte #comunità #partecipazione #fotografia #gusto #sound #percorso Per una ecologia del contemporaneo: Il Terzo Spazio dell’Arte e la sua sostenibilità ambientale e sociale.
2° Sopralluogo partecipato - Casa Museo Moscara /Archivio d'artista Giancarlo Moscara
APS Casa Museo Moscara,
APS Vulcanicamente ,
APS Todo Modo,
Associazione culturale Petrolio,
Associazione culturale FilminArt
Sopralluogo partecipato - Casa Museo Moscara /Archivio d'artista Giancarlo Moscara
Sopralluogo partecipato - Casa Museo Moscara /Archivio d'artista Giancarlo Moscara2° Sopralluogo - Casa Museo Moscara /Archivio d'artista Giancarlo Moscara
Il sopralluogo partecipato alla Casa Museo Moscara, inclusa nel progetto "Una Strada dell'Arte e del Gusto", si è proposto di coinvolgere attivamente partner di progetto, cittadini locali e rappresentanti di associazioni e enti. La visita alla casa museo ha offerto un'opportunità unica per esplorare il legame tra arte, memoria e identità culturale, arricchendo il dialogo sulla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico locale. Parole chiave emerse sono state l’accessibilità e l’inclusività del percorso nella mappa emozioanale.
Resoconto dell'incontro
Data: 25 maggio 2024, ore 17:00
Luogo del Sopralluogo: Casa Museo Moscara - Archivio d'artista Giancarlo Moscara, Via Case Sparse, Cavallino
Introduzione
Il sopralluogo partecipato alla Casa Museo Moscara, inclusa nel progetto "Una Strada dell'Arte e del Gusto", si è proposto di coinvolgere attivamente partner di progetto, cittadini locali e rappresentanti di associazioni e enti. La visita alla casa museo ha offerto un'opportunità unica per esplorare il legame tra arte, memoria e identità culturale, arricchendo il dialogo sulla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico locale. Parole chiave emerse sono state l’accessibilità e l’inclusività del percorso nella mappa emozioanale.
Descrizione del Luogo
La Casa Museo Moscara serve non solo come spazio espositivo ma anche come testimonianza vivente dell'eredità artistica di Giancarlo Moscara. Ogni stanza racconta una storia, riflettendo la vita e le opere dell'artista. Giancarlo era noto per la sua capacità di esprimersi attraverso diversi medium, eslorando tanti linguaggi espressivi e utilizzando persino i materiali di scarto per creare opere che spaziano dall'intreccio all'acquarello, fino a sculture e installazioni.
Svolgimento dell'Evento
Il sopralluogo è stato caratterizzato da una visita guidata e narrata da Titti Pece, storica dell’arte e moglie di Giancarlo Moscara e dal figlio Marcello Moscara, grafico e fotografo: una famiglia legata indossubilmente all’arte. Titti ha condiviso aneddoti sulla vita e sul processo creativo del compagno, raccontando il dietro le scene di tante opere , il loro significato, invitando i partecipanti a fare domande ed entrare in dialogo con l’arte. I partecipanti hanno potuto osservare da vicino le innumerevoli opere di Giancarlo, apprezzandone la varietà e la profondità, come anche i luoghi in cui avveniva il processo artistico.
Metodo Partecipativo
Il metodo adottato per questo sopralluogo è stato quello delle "passeggiate partecipate di quartiere". Questo approccio ha permesso ai partecipanti di immergersi completamente nell'ambiente artistico e storico del museo, facilitando un dialogo aperto e costruttivo su come tale eredità possa essere integrata e valorizzata all'interno del progetto più ampio.
Dichiarazioni dei Partecipanti
Anna: “Il Terzo Spazio è un concetto che racchiude l'”IO” e il “VOI”i che questo progetto esplora e conduce verso un “NOI” inclusivo ed accessibile.”
Fernando: “La mia impressione è che ho voglia di ritornarci ed avere tanto tempo per visitare questo posto”
Clara: “È stata un'immersione in un presente che non conoscevo ma che mi ha affascinato tantissimo”
Marina: “Mi hanno colpito diverse cose, più di tutte lo specchio che rifletteva immagini e arte”
Giovanni: “Non ero preparato a tante cose, ma mi è piaciuto tantissimo. Ci sono tante cose che mi hanno colpito, non pensavo che tanta bellezza abitasse vicino casa mia.”
Salvatore: “Il percorso fatto per oggi conferma non solo la bontà del progetto, ma che ci sono tutte le condizioni per costruire un modello intercomunale che porti amministrazioni comunali e partner coinvolti a un progetto strutturato inclusivo ed accessibile che duri nel tempo.”
Massimiliano: “L'incontro ha dimostrato plasticamente che le finalità del progetto sono riferibili al coinvolgimento dell'intera comunità coinvolta. Le istanze sono chiare e riscontrano gli obiettivi inerenti la valorizzazione e condivisione dei luoghi ed esperienza.”
Basel: “Mi porto a casa bellezza, sono rimasto incantato dalle persone prima ancora dalle cose. Quando si uniscono delle persone all'insegna dell'arte è segno che la società è sana”
Cristina: “Un'iniziativa preziosa. ho conosciuto il lavoro di artisti meravigliosi: Titti , Giancarlo e il bravissimo fotografo Marcello.”
Claudia: “Mi ha colpito la frase “Attraversare la vita da nomade” ”
Maria Luisa: “Mi piace moltissimo ascoltare Titti parlare di arte, che io personalmente non conosco tanto. Titti collega arte e emozioni che mi piace vivere e ascoltare ogni volta insieme a suggestioni e input fortissimi, vado via piena di idee di futuro.”
Luigi : “Giancarlo era il mio maestro e ancora lo è.”
Paola: “Per me è sempre un rinnovo di energia magica: energia e magia, è come andare in un posto come casa tua ma in punta di piedi”
Maya: “È stato un incanto, come un semino sperando che cresca la rete e la bellezza. Attraverso questi incontri uno si rigenera.”
Conclusione
Il sopralluogo alla Casa Museo Moscara ha notevolmente rafforzato il legame tra i partecipanti e il patrimonio culturale di San Cesario e Cavallino. Questa esperienza condivisa ha permesso di approfondire la comprensione dell'arte come ricerca personale e collettiva, evidenziando l'importanza di integrare questi spazi culturali nella quotidianità della comunità. Il luogo si è rivelato un fulcro essenziale della mappa emozionale del progetto; situato strategicamente nelle campagne tra San Cesario e Cavallino, rappresenta un tesoro da valorizzare e esplorare. Aprire le porte a tutti coloro che apprezzano l'arte nelle sue molteplici forme significa non solo riconoscere il valore del luogo, ma anche preparare il terreno per future iniziative. I risultati di questo sopralluogo alimentano la pianificazione di attività future, che includeranno mostre, workshop e altre forme di coinvolgimento artistico, al fine di rendere il museo un centro vivace di attività culturali e un punto di riferimento per artisti e appassionati.
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