Mestieri ad arte nel Gargano
#mestieriadartenelgargano #tradizionipugliesi #gargano #puglia #antichimestierivichesi Pianificazione del piano di recupero e rilancio degli antichi mestieri vichesi
Diversi saranno i partner coinvolti all’interno del processo partecipativo, dalle associazioni più attive sul territorio ai professionisti che fungeranno da promotori di apertura e promozione al dialogo delle buone prassi conviviali e di comunità.
Pro Loco di Vico del Gargano
Pro Loco San Menaio&Calenella
Istituto Alberghiero E. Mattei di Vieste
CNA di Vico del Gargano
Associazione culturale AUSER e nuova vita
Associazione Peperoncino rosso
Este proceso pertenece a PROCESSI TERRITORIALI
Comune di Vico del Gargano
Il comune di Vico del Gargano intende avviare il processo partecipativo “Mestieri ad arte nel Gargano” per l’avviso #pugliapartecipa, istituendo il “piano di recupero e rilancio degli antichi mestieri vichesi” e vuole avviare tavoli di dialogo con i propri concittadini e confrontandosi con diversi esperti e professionisti del territorio con l’obiettivo di riavvicinare i giovani agli antichi mestieri e alle proprie tradizioni locali, per contrastare il fenomeno della disoccupazione giovanile e puntare allo sviluppo turistico e artigianale vichese.
Il progetto prevede 5 citizen meeting per avviare un processo partecipativo rivolto ai giovani ma rievocato attraverso le vecchie generazioni così da dare nuova vita ai mestieri antichi in chiave moderna e con nuove metodologie innovative. Non verranno tralasciati temi moderni come la digitalizzazione, il marketing e l’accoglienza turistica.
Nello specifico, le tematiche su cui si vogliono coinvolgere le organizzazioni sociali ed i proprio cittadini riguardano:
1. Arti e mestieri antichi, ma non dimenticati;
2. Storia e preparazione della paposcia;
3. Accoglienza e promozione turistica;
4. Avvio start-up innovative e imprese creative;
5. Marketing territoriale e agroalimentare.
Obiettivo principale del processo partecipativo è frenare lo spopolamento del territorio garganico dell’area interna, formando e creando le basi con uno sguardo innovativo in grado di rafforzare processi circolari di rigenerazione e ri-significazione delle risorse e delle energie esistenti, facendo in modo che soprattutto i giovani sfuggano al lento fenomeno di emigrazione che li induce ad abbandonare la loro terra.
I giovani, infatti, rappresentano quella parte della popolazione più incline all’innovazione e al cambiamento, hanno le competenze e le esperienze per contribuire a trovare soluzioni in quanto portatori di nuovi bisogni ma anche capaci di coniugare le problematiche insite nelle comunità con nuove risorse, idee e visioni.
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