Ex-Viri 2.0 – Prossima stazione: futuro!

PARLIAMO DI BENI COMUNI E DELLA LORO GESTIONE | Venerdì 24 e sabato 25 gennaio presso la Biblioteca Comunale

Nel terzo appuntamento del percorso partecipativo abbiamo approfondito il tema della gestione dei beni pubblici, dando uno sguardo a realtà simili non troppo distanti da ExViri, per poi focalizzare l'attenzione sul nostro laboratorio urbano.

A condurre i momenti di formazione è stata la Cooperativa Qualcosa di Diverso, che già da diversi anni si impegna in progetti di gestione dei beni comuni. La Cooperativa nasce all’interno del Laboratorio Urbano ExFadda a San Vito dei Normanni (BR), un innovativo spazio pubblico dove i cittadini – specie i più giovani – possono trovare condizioni favorevoli per imparare, mettersi alla prova, fare rete, lavorare.

PROGRAMMA:

Venerdì 24 gennaio (dalle 15.30 alle 18.00, Biblioteca Comunale)

🔸 Presentazione dell’esperienza della Cooperativa Qualcosa di Diverso con il Laboratorio Urbano ExFadda e la XFarm, progetto di agricoltura sociale.

Sabato 25 gennaio (dalle 9.00 alle 17.00, Biblioteca Comunale)

🔸 Lavoro di gruppo in funzione del tema del laboratorio in rapporto al contesto di Ex-Viri.

Informe del encuentro



Gli obiettivi

Approfondire il tema della gestione degli immobili pubblici, al fine di strutturare l’idea condivisa sul futuro di ExViri in maniera più consapevole, facendo un confronto anche con esperienze analoghe in contesti non troppo lontani da quello nojano.

Lo sviluppo

L’appuntamento si è articolato in due momenti. Nel pomeriggio di venerdì ha prevalso la fase più frontale, con un momento di racconto delle esperienze che la Cooperativa Qualcosa di Diverso sta conducendo nella zona di San Vito dei Normanni ed in particolare il percorso di riflessione condotto sul tema della gestione dei beni comuni. Il gruppo di partecipanti ha avuto modo di confrontarsi con i referenti della cooperativa, Marco e Ginevra, su punti di forza e criticità dell’esperienza di ExFadda, laboratorio urbano sorto con finanziamenti analoghi a quelli che hanno dato vita ad ExViri nella sua precedente gestione.

Dal confronto sono emersi numerosi spunti: la necessità di considerare i beni pubblici quali attivatori di opportunità per il territorio e gestirli in maniera tale che non siano solo dei luoghi nei quali far avvenire qualcosa che abbia a che vedere con la cultura, ma più come luoghi nei quali sperimentare idee e progetti; in quest’ottica bisognerebbe smarcare questi immobili dalla necessità di procedure troppo rigide e decontestualizzate come sono a volte i bandi di gestione, che non considerano i valori presenti sul territorio; il tema dei beni comuni, della proposta di regolamento in merito o di istituti quali il dialogo competitivo rappresentano delle prime pratiche sperimentali che cercano di superare tali criticità.

Il sabato, invece, è stato dedicato alle idee per ExViri con un approfondimento dei contenuti emersi nel corso del precedente laboratorio per poi procedere ad un ulteriore approfondimento. In particolare, i partecipanti hanno condotto un lavoro di scrittura dell’idea progettuale attraverso la compilazione di uno schema di Canvas opportunamente adattato alla tipologia dei progetti sociali.

C

Principali indicazioni emerse

Gli obiettivi

-         Creare occasioni di apprendimento interdisciplinari attraverso le arti e rendendo Noicàttaro attrattiva;

-         Creare un luogo capace di generare valore sociale ed economico;

ExViri appare come un elemento di grande valore, in grado di essere luogo di attivazione di opportunità anche lavorative attraverso le arti performative e la creatività in senso generale.

Il contesto / Il problema

-         Il paese è sprovvisto di uno spazio aggregativo con il potenziale di ExViri;

-         La comunità è poco reattiva;

-         La rete delle associazioni è debole;

-         Si sente scarso senso di appartenenza ai luoghi, si tende a svalutare il contesto nojano;

-         La percezione è che manchino opportunità, forse anche perché poco comunicate.