VIA LIBERA!

Diamo ufficialmente il Via Libera! al primo di una lunga serie di laboratori generativi nelle scuole della nostra città. Il cuore pulsante della campagna di sensibilizzazione dedicata alla #mobilitàsostenibile, uno dei momenti più importanti di questa avventura, in cui costruiremo giorno dopo giorno un percorso partecipativo che avrà come protagonisti gli studenti... e i cittadini!

I ragazzi delle seconde L, M ed F saranno protagonisti del primo laboratorio in cui si introdurrà il tema della mobilità sostenibile, ci si interrogherà sul perhé spesso si ignorano modalità diverse dall'automobile per andare a scuola e non solo. Quiz, questionari ed una analisi SWOT per ricercare insieme i punti di forza, debolezza, le opportunità e le minacce di una mobilità cittadina per cui andare "all'appìd" o in bici o con i mezzi pubblici può diventare una bella e vincente novità!

IC Foscolo Altamura
Foggia via carlo baffi 4
presso l'auditorium della scuola, piano terra

Meeting report

Martedì 12 marzo nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo Foscolo - Gabelli Antonio, Max, Luciano, Paola, Ilaria e Alice volontari DiVento e Associazione iFun, hanno incontrato cinquanta studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado per avviare un cammino prezioso che nei prossimi mesi inseguirà questa mission: 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐭𝐢𝐩𝐨 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨.

Un’attività imprescindibile è, dunque, quella di porre delle domande e cercare insieme delle riposte: quale mezzo utilizzi per andare a scuola? quanto tempo impieghi? perché “andare all’appid”? quali sono i benefici dell'utilizzo di mezzo sostenibile?

I ragazzi partecipano attivamente, interagendo con risposte e riflessioni che ci dicono tantissimo sulle abitudini che in famiglia si adottano per i trasporti.

I 𝐝𝐚𝐭𝐢 raccolti: emerge che ai giovani piace utilizzare la bicicletta o fare una passeggia per spostarsi da un luogo all’altro, ne riconoscono i benefici per la salute, la forma fisica e l’ambiente, eppure spesso sono frenati dallo stato di sicurezza stradale che registrano in città.