Verso il Nuovo PUG: Leverano Disegna il suo Futuro

Huella digital

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Origen: {"body":{"it":"Il problema: le aree di macchia e le siepi sono spesso incendiate dagli stessi proprietari, che considerano la presenza della vegetazione come ostacolo alle colture o all'edilizia.\r\n\r\nLa proposta: considerando che le aree di macchia sono comunque state già tutte mappate nel PPTR (il Piano Paesaggistico Regionale) e quindi sono vincolate per usi diversi anche se la vegetazione a macchia dovesse scomparire, occorre cercare il coinvolgimento dei proprietari affinché si trasformino da minacce per la sopravvivenza delle aree naturali a custodi delle stesse aree.\r\n\r\nPer questo si propone un sistema di detrazioni dalle imposte comunali (IMU, TASI) e/o incentivi economici diretti per i proprietari delle aree coperte da macchia mediterranea, a patto che l’area risulti indenne da incendi e da deposito di rifiuti per almeno cinque anni, con un monitoraggio affidato a cittadini ed associazioni di volontariato."},"title":{"it":"Agricoltori custodi della biodiversità"}}

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