PartecipAzione
#partecipazione #coinvolgerecittadini #democraziadeliberativa COME COINVOLGERE I CITTADINI
This process belongs to PROCESSI TERRITORIALI
Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE)
L’oggetto del progetto proposto parte da una constatazione : la distanza tra elettori e politica è sempre più evidente. L'astensionismo e l'indifferenza della su questioni politiche impongono una riflessione sul rapporto partecipazione e politica. Una partecipazione solo in fase consultiva è insufficiente per coinvolgere realmente i cittadini. E' necessario portare il processo partecipativo verso forme più spinte di democrazia deliberativa in grado di favorire sempre più la partecipazione dei cittadini pugliesi (sia residenti in Puglia che all'estero) alla vita politica. Le pratiche di democrazia deliberativa dovranno puntare soprattutto sullo scambio argomentativo e sulla discussione pubblica che precedono una decisione e dovranno vedere la deliberazione come fase di un processo di costruzione dialogica e discorsiva di decisioni. Spetterà, comunque, alle legittime istituzioni democratiche assumere le proposte e renderle operative all'interno dei Regolamenti Comunali.
1. Condivisione del percorso; L'avvio prevede incontri staff di progetto, mappatura attori e realtà sociali; creazione di un Tavolo di Concertazione (TdC); saranno programmate le attività di formazione, avvio del percorso di pratiche deliberative ; confronto con i soggetti già coinvolti; individuazione di altri attori e realtà sociali da coinvolgere; creazione di contatti per le successive fasi; acquisizione di competenze da parte di attori e personale. La strategia individuata è quella di favorire la costruzione di "Assemblee dei cittadini " come una sorta di nuova Istituzione democratica da affiancare alle giunte locali e ai consigli comunali allo scopo di dare più voce ai cittadini e più forza alla democrazia. L'esperimento consisterà nell’affidare ad un campione di cittadini liberamente invitati o sorteggiati in base a specifici criteri, affiancanti da esperti. Il campione di cittadini affronterà l’analisi e l’indirizzo su questioni di interesse generale incagliate tra conflitti di interessi e freni ideologici ma mature in quanto a opinione pubblica, scientifica ed etica 2. Svolgimento del processo : un gruppo di cittadini saranno chiamati ad affrontare uno specifico argomento, ad approfondirlo, a confrontarsi su questo, a dibattere e a deliberare, producendo documentazioni finali che contengano loro idee, proposte, raccomandazioni, indicazioni. Questi cittadini che hanno mostrato interesse a partecipare e/o scelti con un campionamento casuale e stratificato. Saranno, cioè, selezionati con un’estrazione casuale ( come avviene nella giuria popolare del processo americano) dalle liste anagrafiche al fine di ricreare all’interno del gruppo dei cittadini gli equilibri e le dinamiche che sono presenti nella società in termini di genere, età, istruzione, residenza ecc. Si terranno prima incontri con esperti della materia oggetto dell’Assemblea, chiamati a presentare, in misura paritaria, un numero quanto più vasto possibile di posizioni, istanze e orientamenti sul medesimo tema, offrendo un quadro completo, bilanciato e diversificato. Seguono poi gli incontri con i gruppi di interesse, comitati e associazioni della società civile, che presentano le loro posizioni ai cittadini dell’Assemblea. Chiudono la fase di “ascolto e confronto” gli incontri aperti al pubblico, in cui i membri dell’Assemblea hanno modo appunto di ascoltare loro concittadini e confrontarsi con questi. Al termine del processo si hanno le deliberazioni finali, le votazioni sulle varie proposte emerse in Assemblea e la presentazione di queste alle istituzioni con un report finale. Al termine del processo si hanno le deliberazioni finali, le votazioni sulle varie proposte emerse in Assemblea e la presentazione di queste alle istituzioni con un report finale. Entro 30 giorni dalla pubblicazione ufficiale del report dell’Assemblea, il Consiglio Comunale e la Giunta, dichiari pubblicamente, motivando adeguatamente le ragioni di tale scelta, se intende: a) accettare le proposte dell’Assemblea nella sua interezza b) rigettare le proposte dell’Assemblea c) procedere alla modifica delle proposte dell’Assemblea. 3. Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale.: Inserimento della pratica deliberativa “Assemblea dei cittadini” nel regolamento comunale. I Comuni dovranno tener conto dei risultati del processo e le Giunte Comunali dovranno esprimersi ufficialmente con deliberazioni che verranno poi trasmesse contestualmente alla Relazione finale. Tale atto assumerà le risultanze del percorso partecipativo quale indirizzo per l'Amministrazione comunale, cui dare attuazione mediante i propri strumenti di programmazione, compatibilmente con le risorse disponibili. Nel progetto saranno i Comuni che partner di progetto a decidere se adottare o respingere il documento del processo partecipativo . Il percorso partecipativo e la sperimentazione dovranno, comunque, condurre ad una più ampia riflessione più generale nell'ambito della LEGGE REGIONALE 13 luglio 2017, n. 28 “Legge sulla partecipazione”, della legge elettorale regionale del 28 gennaio 2005 e legge 23 del 2000 Interventi a favore dei pugliesi nel mondo. Il processo partecipativo favorirà il coinvolgimento anche di coloro che non potranno essere presenti o che si trovano in altre regioni o all'estero attraverso una piattaforma web Agorà telematica in modo da poter sperimentare anche il voto elettronico e l'elaborazione di proposte legislative popolari.
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