Linee Guida per il riutilizzo e l’apertura dei dati pubblici regionali (Open Data)
#OpenDataPuglia Processo partecipativo
2 - La strategia regionale per l'apertura dei dati
2. La strategia regionale per l’apertura dei dati
2.1 Gli indirizzi della Giunta regionale
Con la legge regionale 24 luglio 2012, n. 20 "Norme sul software libero, accessibilità di dati e documenti e hardware documentato", l’Amministrazione si è dotata di una specifica disciplina di settore in coerenza e in continuità con le norme regionali in materia di sviluppo del territorio, crescita delle attività economiche e trasparenza dell’attività amministrativa.
Con la successiva Deliberazione 24.07.2012, n. 2183 la Giunta Regionale ha approvato i primi indirizzi per l’attuazione della citata L.R. n. 20/2012 e posto le premesse per il processo di diffusione dei dati aperti (open data), garanzia, tra l’altro, di una Pubblica Amministrazione che coinvolge i cittadini, in termini di partecipazione, al percorso decisionale del Governo regionale (open government).
Con la medesima Deliberazione, l’Amministrazione regionale ha, inoltre, dato avvio alle iniziative volte a promuovere e diffondere la cultura degli open data, sostenendo e diffondendo un utilizzo attivo e valorizzando buone prassi, anche tramite la pubblicazione della prima versione del portale https://www.dati.puglia.it/ e la messa a disposizione dei primi dataset; contestualmente, sono state avviate le prime azioni per garantire la disponibilità dei dati generati da tutte le strutture regionali e dagli enti, agenzie e società indicate nell’art. 2 della L.R. n. 20/2012.
Con la Deliberazione 01.08.2014, n. 1732 è stata approvata l’Agenda Digitale Puglia 2020, individuando, altresì, come una delle sfide principali per le Pubbliche Amministrazioni quella degli “Open data”, non solo come strumento indispensabile per un'Amministrazione trasparente ma anche come un'opportunità per farsi “promotrice dello sviluppo a livello territoriale”, ponendo a disposizione della collettività il vastissimo patrimonio di banche dati di proprietà dell’Amministrazione regionale, in coerenza con il percorso avviato anche a livello centrale.
L’Agenda approvata, inoltre, ha riconosciuto alla valorizzazione dell'enorme patrimonio informativo regionale la capacità di sostenere la generazione di nuovi strumenti di Business Intelligence a supporto delle decisioni e delle politiche di governo e la definizione di un modello democratico di produzione di “dati aperti”.
Con l’ulteriore Deliberazione del 18.12.2014, n. 2739 la Giunta ha dato atto dell’inserimento delle attività connesse ai Linked Open Data tra le iniziative ammesse a finanziamento per la realizzazione ed implementazione del Sistema Informativo regionale della Regione Puglia – (SIR-RP) e dell’approvazione del relativo Piano Operativo, secondo quanto previsto dalla Convenzione Regione Puglia/InnovaPuglia S.p.A., sottoscritta l'11 luglio 2014.
A seguito della prima fase di avvio “sperimentale” della procedura innanzi descritta, e con la restituzione del primi risultati per valutarne la qualità, la capacità di valorizzazione del patrimonio informativo liberato e la verifica del livello di interesse registrato dai dati resi disponibili, con la Deliberazione del 26.05.2015, n. 1122 “Open Data ‐ Approvazione Linee Guida regionali e Piano Annuale Open Data 2015”, sono state adottate le “Linee Guida per gli Open Data”.
Le suddette Linee Guida, realizzate allo scopo di descrivere i principi generali posti a base del modello operativo per i Linked Open Data e del processo verso la realizzazione del modello di Open Government, sono state poste in consultazione pubblica nel portale https://www.dati.puglia.it, attivando un forum di discussione e percorsi di animazione territoriale, che hanno visto emergere una complessiva condivisione della proposta regionale e un particolare apprezzamento per le scelte proposte.
A seguito della nomina del nuovo RTD regionale (D.G.R. n. 733/2021), con la Deliberazione 22.07.2021, n. 1219, la Giunta, nell’individuare e approvare gli obiettivi del piano di riorganizzazione digitale, ha previsto anche di “promuovere e completare il conferimento automatico di dati in formato aperto nella piattaforma Open Data regionale e nelle ulteriori piattaforme comunitarie e nazionali previste”.
Con la successiva Deliberazione 28.03.2022, n. 422 la Giunta Regionale ha altresì stabilito di procedere, sotto il coordinamento del RTD regionale, alla revisione delle Linee Guida e relativi allegati approvati con la D.G.R. n. 1122/2015, allo scopo di adeguarli al mutato contesto tecnico e normativo, avviando parallelamente il percorso di adeguamento e aggiornamento della L.R. n. 20/2012; sempre con la predetta Deliberazione, la Giunta Regionale ha espresso l’indirizzo, nelle more dell’adeguamento delle Linee Guida, all’adozione della Licenza CC-BY 4.0 per il rilascio dei nuovi dataset da pubblicare nel portale regionale dei dati aperti, in considerazione degli orientamenti nazionali in materia e della necessità di uniformare la disciplina regionale a quella nazionale.
Inoltre, con la Deliberazione 02.05.2022, n. 625 la Giunta Regionale ha dato mandato alla Sezione Trasformazione digitale (TRD) di dare attuazione al progetto denominato “Evoluzione dell’ecosistema Open Data regionale”, in coordinamento con il RTD, con l’obiettivo di evolvere l’attuale piattaforma dati.puglia.it - definendo regole uniformi e modalità tecniche per incrementare la pubblicazione di dataset e il loro riutilizzo, anche attraverso attività di animazione, interna ed esterna -, abilitando la piena valorizzazione del patrimonio informativo regionale a supporto delle decisioni e delle politiche di governo dello sviluppo economico e sociale del territorio pugliese, la realizzazione di un’infrastruttura di data analytics.
Con la successiva D.G.R. 30.05.2022, n. 791 la Giunta Regionale ha approvato il Piano Triennale di Riorganizzazione digitale 2022-2024 della Regione Puglia, con l’obiettivo di completare le azioni di digitalizzazione avviate nei precedenti interventi e rendere completamente interoperabili tutti i sistemi regionali. Il Piano, prevede l’attuazione di ventisei Obiettivi Realizzativi (OR); in particolare:
- l’OR_1 prevede la realizzazione di un sistema di DSS/CRM che si basa su big data prodotti da tutte le filiere verticali dell’Ente;
- l’OR_2 prevede la realizzazione di un sistema dei vocabolari controllati per migliorare la qualità dei dati e la loro interoperabilità;
- l’OR_21 prevede una piattaforma per la gestione integrata dei dati di mobilità;
- l’OR_24 prevede una serie di Interventi innovativi per la diffusione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Infine, tutti gli OR che trattano interventi verticali di revisione/aggiornamento dei sistemi informativi prevedono che gli stessi siano predisposti per fornire dati aperti attraverso la piattaforma di interoperabilità.
Con le Deliberazioni 20.02.2023, n. 155 e 20.03.2023, n. 347 la Giunta Regionale ha affidato alla Sezione Trasformazione digitale il compito di predisporre una proposta di documento strategico regionale di Agenda Digitale della Puglia (#PugliaDigitale2030), di aggiornamento dell’Agenda Digitale Puglia 2020, assicurando la piena coerenza con la programmazione dei fondi di coesione e del PNRR, attraverso un Gruppo Interdipartimentale di cui è membro l’RTD, e di istituire un Osservatorio Regionale sul digitale di cui è membro anche il RTD.
Con ulteriore deliberazione di Giunta Regionale 31.07.2023, n. 1094, è stato adottato e pubblicato l’aggiornamento del Piano triennale di Riorganizzazione Digitale 2023-2025 (PRD).
2.2 La governance del processo: RTD, GDL ODOS, Team Open Data
Nell’attuazione del processo, Regione Puglia ha definito una chiara data governance interna con la prevista costituzione del Team Open Data (vedi sucessiva figura 2). Compito principale del Team è quello di definire le politiche regionali di apertura dei dati e affiancare le Strutture nel processo di apertura dei dataset, individuando i dati prioritari per il territorio e costruendo correttamente i dataset come da indicazioni contenute nelle presenti Linee Guida e nella disciplina di riferimento.
Il modello organizzativo sotto descritto si applica all’Ente Regione. Gli ulteriori soggetti tenuti all’applicazione delle presenti Linee Guida potranno adattarlo alla propria struttura, nel rispetto delle indicazioni delle LG AgID.
(figura 2: modello organizzativo Team Open Data)
Il Team Open data regionale (Raccomandazione 5 LG AgID) si compone dei seguenti soggetti:
- Responsabile Transizione Digitale (RTD), in qualità di coordinatore (Raccomandazione 4 LG AgID) e soggetto che definisce e cura l’attuazione della strategia Open Data;
- Sezione Trasformazione Digitale (TRD), per il raccordo con le strategie nel territorio, l'interlocuzione con gli Enti locali, le imprese, le università, etc…;
- Responsabile GdL ODOS e referenti del GdL ODOS presso i dipartimenti;
- Coordinatore tecnico Open Data;
- Referenti tecnici e tematici per ciascuna struttura/Sezione regionale, incaricati per la gestione operativa dell’apertura dei dati dei singoli domini e del loro riutilizzo;
- Responsabili della pubblicazione per ciascuna struttura/Sezione regionale, incaricati dell’approvazione del processo di pubblicazione dei dataset prodotti nell’ambito della propria struttura/Sezione dai referenti tecnici e tematici;
- un team tecnico specialistico di supporto trasversale alle strutture/Sezioni e al Coordinatore tecnico open data.
Il Team fa perno sul ruolo svolto dall’Ufficio del Responsabile per la transizione digitale (RTD), previsto dall’art. 17 del CAD, che guida la transizione alla modalità operativa digitale dell’intera Amministrazione regionale (Raccomandazione 4 LG AgID).
Per l’attuazione delle strategie a beneficio del territorio (PAL, imprese, università, etc…), il RTD si raccorda con la Sezione Trasformazione digitale.
Come già previsto espressamente dalla Circolare n. 3/2018 del Ministro per la pubblica amministrazione, in particolare con l’indicazione del potere del RTD di “costituire gruppi tematici per singole attività e/o adempimenti”, con la Determinazione Dirigenziale n. 106/2022 è stato costituito il Gruppo di Lavoro “ODOS” (nel prosieguo, GdL ODOS), che si è occupato della stesura delle presenti Linee Guida.
Tra i compiti del GdL ODOS:
- la gestione del processo di approvazione delle presenti linee guida;
- la revisione della L.R. n. 20/2012 “Norme sul software libero, accessibilità di dati e documenti e hardware documentato”;
- la creazione di reti di competenza anche territoriali per la promozione dei dati aperti;
- la valutazione di strumenti e soluzioni per consentire all’Amministrazione regionale di aprire dati di sempre maggiore qualità e in coerenza con le specifiche progettualità del Piano di Riorganizzazione Digitale dell’amministrazione regionale, le indicazioni della disciplina dell’Unione Europea (dataset ad alto valore), il Piano Triennale per l’Informatica nella PA 2022-2024 (Raccomandazione 7 LG AgID).
A tali componenti, con funzione consultiva in fase di definizione delle politiche regionali e della loro ricaduta sul territorio, si affiancano:
- la Rete degli RTD (Agenzie, in house regionali, Consiglio regionale);
- la Sezione Statistica;
- esperti di dominio della in house regionale InnovaPuglia S.p.A;
- l’Osservatorio Regionale sul digitale istituito con D.G.R. n. 347/2023, per il tramite della Sezione Trasformazione Digitale (limitatamente alla definizione delle politiche regionali sui dati aperti con specifica ricaduta sul territorio).
Il Team Open Data, inoltre, tramite il RTD, consulta secondo necessità e in fase di definizione del processi di apertura e relativa pubblicazione, gli altri soggetti a vario titolo coinvolti nel processo di transizione digitale dell’Amministrazione regionale:
- responsabile della gestione e della conservazione documentale,
- responsabile per la prevenzione della corruzione e la trasparenza,
- responsabile della protezione dei dati personali,
- responsabile dei sistemi informativi.
2.3 Le nuove Linee Guida Regionali
Il processo di adozione delle presenti Linee Guida regionali prevede le seguenti fasi:
- redazione collaborativa del testo all’interno del GdL ODOS;
- redazione versione bozza consolidata a seguito dell’approvazione delle Linee Guida AgID;
- condivisione bozza consolidata con i Dipartimenti e le Strutture equiparate, con agenzie regionali e in-house (fase di partecipazione interna) ed eventuale revisione/integrazione del documento;
- avvio del processo partecipativo con pubblicazione della bozza di documento su PugliaPartecipa (fase di partecipazione pubblica) ed eventuale revisione/integrazione del documento;
- approvazione in Giunta e adozione (data prevista: fine 2023).
2.3.1 Ambito di applicazione soggettivo e oggettivo
Le presenti Linee Guida, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 2 della L.R. 24 luglio 2012, n. 20, si applicano alle azioni e agli interventi della Regione Puglia e degli enti pubblici e privati, comunque costituiti, sui quali la medesima esercita poteri di indirizzo e controllo nelle materie oggetto della presente legge, ivi inclusi - a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo - enti, aziende, società, agenzie, istituzioni, consorzi e organismi comunque denominati, controllati e/o vigilati e/o partecipati dalla Regione Puglia.
Si applicano, inoltre, ai sensi della D.G.R. 3 maggio 2023, n. 584 a tutti gli altri Enti Pubblici del territorio, e agli altri soggetti, pubblici e privati, che svolgono attività di pubblico interesse sul territorio regionale, che scelgono di aderire, con apposito atto deliberativo, alla procedura di pubblicazione gratuita sul portale regionale di dataset aperti.
Si ricorda che la Linee Guida AgID si applicano comunque a tutti i soggetti pubblici ivi indicati, che devono rendere disponibili per il riutilizzo i dati previsti dalle LG stesse.
In conformità alle Linee Guida AgID, le presenti Linee Guida si applicano:
- a tutti i documenti contenenti dati pubblici – ossia quei dati conoscibili da chiunque – nella disponibilità di pubbliche amministrazioni, organismi di diritto pubblico, imprese pubbliche e private;
- ai documenti i cui diritti di proprietà intellettuale sono detenuti da biblioteche, comprese le biblioteche universitarie, i musei e gli archivi, solo se il riutilizzo è autorizzato in conformità a quanto previsto nella Parte II, Titolo II, Capo I e Capo III, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e nella Parte II, Titolo VII, Capo II, del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196;
- ai dati della ricerca (Requisiti 10, 11, 12 e 13 delle LG AgID);
- ai dati territoriali, come definiti dall’art. 1 c. 1 lettera i-sexies del CAD e dall’art. 3 punto 2 della Direttiva 2007/2/CE (INSPIRE). Ad essi si applica la disciplina specifica definita dal decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 32, di recepimento della Direttiva INSPIRE (Raccomandazione 6 delle LG AgID);
- ai documenti che all’atto di entrata in vigore delle presenti Linee Guida sono già stati diffusi per il riutilizzo.
Per i documenti esclusi dall'ambito di applicazione delle presenti Linee Guida, si rinvia alle LG AgID, paragrafo 1.2.
Tutti i dati aperti di regione rispettano i quattro principi del framework FAIR (Findable - Accessible - Interoperable - Reusable): reperibilità, accessibilità, interoperabilità e riutilizzabilità (Raccomandazione 3 delle LG AgID).
2.4 Partecipazione, promozione e formazione
Con l’apertura del proprio patrimonio informativo, Regione Puglia coinvolge tutti i soggetti operanti sul territorio regionale, anche attraverso delle specifiche attività di partecipazione, promozione e formazione.
2.4.1 La consultazione pubblica su PugliaPartecipa
Le presenti Linee Guida sono state redatte dai membri del Tavolo Tecnico GDL ODOS costituito dal RTD con D.D. n. 106/2022. La bozza, in versione consolidata, è stata condivisa con tutte le strutture regionali e la Rete degli RTD regionali [su PugliaPartecipa, fase interna del processo partecipativo], che hanno così potuto fornire i propri contributi alla redazione. Successivamente, in ottemperanza alla Deliberazione n. 422/2022, nonché alle previgenti Linee Guida regionali (D.G.R n. 1122/2015), e in conformità alla Legge Regionale 13 luglio 2017, n.28 (“Legge sulla partecipazione”), le presenti Linee Guida sono state sottoposte a consultazione pubblica attraverso la piattaforma regionale “PugliaPartecipa”. Il processo partecipativo è stato rivolto a tutto il territorio regionale, attraverso i numerosi canali istituzionali regionali (sito, social, news, email etc...) in una forma di co-progettazione basata su modelli di democrazia partecipativa e deliberativa. La consultazione pubblica si è svolta in aderenza alle specifiche Linee Guida del Dipartimento della Funzione Pubblica, elaborate in applicazione dell’art. 9 del CAD, e contenute nella Direttiva n. 2/2017.
La consultazione si è conclusa in data xx/xx/xxx con la partecipazione di xx soggetti unici ed un totale di xx contributi ed è emerso che…… [N.B. in questo punto verranno inseriti gli esiti del processo partecipativo].
2.4.2 Iniziative di disseminazione: l’Open Data Day
A partire dal 2021, Regione Puglia organizza, con cadenza annuale, l’Open Data Day regionale, ispirato all'International Open Data Day, appuntamento che promuove la consapevolezza e l’utilizzo dei dati aperti e che, a partire dal 2010, ha coinvolto gruppi da tutto il mondo nella creazione di eventi locali intorno al ruolo e ai vantaggi che i dati aperti possono apportare all’interno di ciascuna comunità. Tutti gli eventi organizzati sono aperti a chiunque e possono trattare delle più svariate tematiche in relazione alle infinite applicazioni degli open data: tecnologia, scienze, mobilità, ambiente, salute, economia, diritti umani, cultura, etc. Gli Open Data Day costituiscono, così, una straordinaria opportunità per mostrare e condividere, a livello globale, i benefici che derivano dalla raccolta e dall’uso dei dati aperti, nonché per incoraggiarne l'adozione nelle politiche di governo, nell'impresa e nella società civile. Gli Open Data Day, inoltre, rappresentano un momento vero e proprio di formazione pubblica, gratuita ed accessibile, in cui i cittadini imparano a leggere i dati, nonché ad apprezzare le analisi e gli utilizzi degli stessi nell’ambito della ricerca. I dati aperti informano le persone su diversi ambiti nel quale gli stessi sono coinvolti, stimolando processi di cittadinanza attiva e di partecipazione alle scelte pubbliche: è proprio attraverso la raccolta, l’analisi e la condivisione dei dati, infatti, che le comunità possono metter in campo le migliori strategie ed operare le migliori scelte ai diversi livelli, in un processo ad alto valore democratico perché trasparente, condiviso e dal basso [bottom-up].
2.4.3 La Rete degli RTD e la definizione dei panieri
Nell’ambito degli obiettivi indicata dalla Giunta al RTD — D.G.R. n. 1219/2021 — sono proseguite le attività finalizzate alla sempre maggiore apertura del patrimonio informativo pubblico regionale, in due direzioni:
- da una parte, la Struttura di Comunicazione Istituzionale ha affiancato le strutture regionali nell’individuazione di possibili dataset da aprire;
- dall’altra, l’utilizzo del portale regionale dei dati aperti dati.puglia.it è stato esteso, a titolo gratuito, agli altri Enti Pubblici del territorio, e agli altri soggetti, pubblici e privati, che svolgono attività di pubblico interesse sul territorio regionale, aderendo, in tal modo, alle politiche regionali sull’apertura dei dati e contribuendo a creare un sistema organico e strutturato.
Inoltre, tramite il coordinamento della Rete degli RTD delle agenzie e delle in-house regionali (in applicazione del protocollo d’intesa adottato con la D.G.R. n. 1093/2022), l’Amministrazione regionale ha avviato un processo per una maggiore omogeneizzazione e standardizzazione delle azioni regionali in materia di ICT, compresa l’apertura del patrimonio informativo pubblico, come già richiesto dalla L.R. n. 20/2012 e come necessario alla compiuta realizzazione degli obiettivi del Piano Triennale per l’informatica nella PA 2022-2024. Allo scopo, l’Amministrazione, attraverso il progetto OpenTusk, ha proceduto alla co-costruzione di un paniere condiviso con il territorio, previa raccolta dei fabbisogni, sottoposto ad un ulteriore processo partecipativo sulla piattaforma PugliaPartecipa, in modo da uniformare l’apertura di specifiche tipologie di dataset sull’intero territorio e aiutarne la crescita tramite individuazione di specifiche esigenze.
2.4.4 Formazione all’apertura dei dati pubblici
All’interno del processo finora descritto, fondamentale diviene l’attività di formazione, anche tramite specifica assistenza dedicata qualora necessaria, ai soggetti interessati alle procedure regionali di apertura dei dati; a tal proposito l’Amministrazione regionale ha organizzato alcune specifiche giornate di formazione dedicate alla strutture regionali, alle agenzie e alle in-house:
- Formazione Strutture regionali (2 dicembre 2021).
- Formazioni Enti esterni (3 dicembre 2021).
- Formazione generale su Open Data per Autorità Portuale (29 dicembre 2021).
- Formazione per caricamento dati per Sezione politiche Giovanili (15 febbraio 2022).
- Giornata di formazione Open Data Puglia- Strutture Regionali, Agenzie Regionali ed enti esterni ( 11 e 14 ottobre 2022).
- Formazione Autorità Idrica Pugliese - Supporto creazione dataset Autorità (20 novembre 2022).
- Formazione Sezione Opere Pubbliche e infrastrutture – Formazione su Dataset da rendere Pubblico (22 novembre 2022).
- Formazione Apulia Film Commission – Formazione per caricamento dati (28 novembre 2022).
Altre attività formative sono state realizzate nel 2023, nell’ambito del progetto Open Tusk [attuato dalla Sezione Trasformazione digitale con il coinvolgimento attivo dell’Ufficio RTD e della Sezione Comunicazione istituzionale], con il quale la Regione Puglia ha voluto sperimentare un percorso partecipativo finalizzato alla produzione e al riutilizzo dei dati aperti e un processo generativo condiviso e di sviluppo di conoscenza, che ha coinvolto attori del mondo economico, della ricerca, dell’innovazione, del terzo settore, docenti e studenti, funzionari delle pubbliche amministrazioni e delle Agenzie regionali.
Nell’ambito del progetto sono stati realizzati:
- n. 3 Datalab territoriali [Lecce, Foggia, Brindisi] di un’intera giornata, finalizzati a collegare la domanda all’offerta di dati, e alla raccolta dei fabbisogni di referenti istituzionali dei comuni, Agenzie Territoriali, imprese, ricercatori, professionisti, Enti del Terzo Settore, studenti, docenti e cittadini;
- n. 5 webinar divulgativi [I dati aperti come strumento delle imprese per lo sviluppo economico 07.06.2023; Dati aperti e comunità: un volano unico per lo sviluppo sociale 16.06.2023; Pubblica Amministrazione generativa: la produzione dei dati aperti comunali per la cittadinanza 23.06.2023; Il ruolo degli Enti e delle Agenzie partecipate regionali nell’accelerazione dei dati aperti 26.06.2023; Ricerca e Università: i dati aperti per l’innovazione evoluta 03.07.2023]
- n. 5 webinar tecnici per i soggetti destinatari dell’accordo di adesione adottato con la D.G.R. n. 584/2023, che, quindi, vorranno utilizzare il portale regionale dati per la pubblicazione gratuita dei dataset aperti di cui sono titolari.
Il progetto ha visto la costruzione di un paniere di potenziali dataset da aprire, posto in consultazione pubblica, e la chiusura con un hackathon finale, per identificare soluzioni innovative di riutilizzo dei dati aperti.
2.4.5 Open Data Lab
Il portale dati.puglia.it ospita l’ODLab (Raccomandazione 17 LG AgID), quale piattaforma di incontro tra l’offerta e la domanda dei dati aperti con lo scopo di creare vantaggio competitivo per gli “ecosistemi territoriali”.
Il Laboratorio OD permette di:
- scambiare opinioni sui servizi offerti o da offrire allo scopo di ottimizzarli, migliorarli e finalizzarli;
- condividere le best practices sulle esperienze di apertura dei dati o sul loro utilizzo;
- aprire comunità tematiche per discutere i temi tecnici ed organizzativi degli open data.
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