Progetto d'Area Integrato Laghi Garganici
#laghidelgargano; #lagodilesina; #lagodiVarano Rifunzionalizzazione turistica del territorio dei laghi di Lesina e Varano
PROCESSO PARTECIPATIVO “PROGRAMMA D’AREA INTEGRATO LAGHI GARGANICI” PIANO FORMATIVO
Piano Formativo nell’ambito del
“processo partecipativo Programma d’Area Integrato laghi garganici”
La strutturazione di un Programma d’Area Integrato ai sensi della legge regionale n° 63/2017 attraverso l’attivazione di un processo partecipativo necessità di una attività di formazione rivolta ai soggetti coinvolti.
Questa deve essere sia di natura specifica, riferita cioè a procedure tecniche.
In modo particolare, rappresentando il programma d’Area un complesso di interventi finalizzati alla valorizzazione di aree territoriali caratterizzate da peculiari situazioni economiche, sociali, culturali e ambientali, nonché di aree urbane per le quali appaiono necessari interventi rilevanti di riqualificazione o di recupero, per la cui realizzazione è necessaria l’azione coordinata e integrata di soggetti pubblici o privati e l’utilizzo di strumenti finanziari diversificati, si ritiene che particolare attenzione debba essere posta ai temi della pianificazione territoriale.
I PdA sono una modalità di programmazione negoziata, coerente con le previsioni indicate dagli strumenti regionali di programmazione al fine di accrescere l’attrazione e la competitività del sistema territoriale. La partecipazione negoziata richiamata nella Legge rinvia ad un percorso nella pianificazione di politiche di sviluppo che vede un forte coinvolgimento delle autonomie locali nella progettazione degli interventi che impattano con il territorio. Si tratta di un percorso che richiama i valori della partecipazione negoziale come strumento di governo dei conflitti istituzionali. In un certo senso il programma d’area riconosce il valore della partecipazione non solo tra istituzioni ma aperto anche verso i cittadini.
Per questo diventa essenziale approfondire anche il tema dei processi di partecipazione inclusivi.
L’approfondimento tecnico,che va rivolto soprattutto a chi si confronta con i temi della progettazione dell’uso del territorio e dello sviluppo territoriale, non esaurisce il fabbisogno di formazione per ottenere una partecipazione consapevole ed informata da parte di tutti i partecipanti.
Il processo partecipativo infatti coinvolge soggetti della rappresentanza di specifici interessi
che presentano però carenze di informazioni su regole di governo del territorio e sugli interessi che sullo stesso agiscono.
Per questo motivo si ritiene di impostare il piano formativo utilizzando più strumenti.
Per la formazione rivolta ai tecnici locali vanno strutturati almeno 2 incontri specifici, a cui potranno partecipare anche altri soggetti.
Un seminario sulle procedure di pianificazione e gestione dei programmi pubblici
Un seminario sui processi di partecipazione inclusiva e di comunicazione con particolare attenzione alla costruzione di reti e relazioni Bottom up
Un incontro sulla pianificazione di livello regionale (pptr )
Per quanto riguarda invece l’attività di informazione/formazione generale verrà posta l’attenzione sui temi di maggiore ricaduta sul territorio che possono risultare per questo esemplificativi di esperienze concrete di governo del territorio
In modo particolare, ad esempio, può essere importante approfondire la tematica del recupero di un insediamento abusivo come quello di Torre Mileto/Schiapparo con il coinvolgimento anche di cittadini che aderenti e non al processo partecipativo ma che possono stimolare l’attenzione degli aderenti.
Il Piano Integrato di Recupero di Torre Mileto rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo del territorio così come l’insediamento abusivo in essere costituisce un grande detrattore. Si tratta di un coacervo di interessi che si confrontano in modo conflittuale. Sperimentare un metodo dialogante a partire dalla partecipazione ad incontri che trattano il tema del recupero costituisce una buona pratica formativa.
Con la stessa finalità verrà trattato il tema delle regole di fruizione dei laghi nella specificità pugliese. Quanto pensa la definizione di norme e la loro corretta applicazione sullo sviluppo di un territorio? Lo sviluppo è frutto della pianificazione o della spontaneità generatrice, come in tanti sembrano ancora credere?
Per cui si propone di avere momenti di attività formativa diffusi durante il percorso partecipativo costruiti attraverso la trattazione di argomenti specifici presentandoli più come occasione di incontri informativi che formativi.
Si tratterà di organizzare, quindi, appuntamenti informativi con il coinvolgimento di diversi esperti su temi che risultano di particolare interesse per il territorio soprattutto nella logica di un rilancio economico da un punto di vista turistico dell’area dei laghi.
In modo particolare verranno organizzati e promossi incontri
- sul progetto e sulla legislazione regionale in merito all’attivazione di processi partecipativi;
- sulla valorizzazione delle produzioni a Denominazione Comunale;
- sulla fruizione dei laghi;
- un incontro sull’insediamento abusivo di Torre Mileto
Agli incontri parteciperà sempre un coordinatore del progetto e dell’attività formativa e verranno valorizzate diverse figure anch’esse coinvolte nel progetto con diverse specializzazioni.
Gli incontri potranno avvenire in presenza, se consentito, o attraverso l’utilizzo della piattaforma web google meet e non potranno avere una durata maggiore a 2 ore
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