Alla luce del sole. Partecipazione, responsabilità, condivisione

Appartiene al gruppo PROCESSI TERRITORIALI

L’oggetto del progetto è la riqualificazione partecipata di uno spazio aperto prospiciente la Chiesa Santa Teresa dei Maschi del Borgo Antico di Bari, con un’installazione rimovibile di teli ombreggianti e di elementi di arredo urbano per fini di aggregazione culturale e comunitaria.

Il processo partecipativo costituisce un'operazione intermedia tra l’elaborazione di indicazioni dal Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica (DIRIUM), settore dell’Università di Bari che si configura come soggetto proponente, e la deliberazione definitiva sulla destinazione d’uso dell’area. Il coordinamento del progetto si avvale della preziosa collaborazione di due associazioni culturali della Città Vecchia in qualità di soggetti partner: Aps Federico II Eventi e Vallisa Cultura. 

L'idea progettuale si inserisce in un programma di ricerca sulla vivibilità e sostenibilità urbana nel mondo antico, in corso presso il Seminario di Storia antica Mario Pani (DIRIUM). L'interesse alla riqualificazione dei luoghi pubblici a Roma antica, nella direzione di una maggiore salubrità, è attestato nelle fonti letterarie antiche, in particolare in un riferimento di Plinio il Vecchio all’uso di teli di lino, a partire dal I secolo a.C., per riparare dal sole gli spazi pubblici all’aperto (teatro, foro, tribunale).

L'attenzione della politica di Roma antica a garantire ai cittadini l’ombra gratuita, insieme ad altri benefici, sollecita inevitabilmente un confronto con i tempi odierni. In una città del Mezzogiorno umida e afosa come il capoluogo barese, il diritto all'ombra sembra diventato un lusso soprattutto nel Borgo Antico, dove il refrigerio è garantito per lo più a pagamento da attività di ristorazione. Forse anche per questa ragione, le piazze si desertificano nelle ore più calde dei mesi estivi, a discapito dell’aggregazione comunitaria e dell’inclusione socio-culturale.

Il Progetto "Alla luce del sole. Partecipazione, responsabilità, condivisione" ha dunque l'obiettivo di implementare il dialogo tra le istanze della ricerca scientifica in campo umanistico e i bisogni della collettività in materia di sostenibilità urbana. A tal fine, si intende realizzare un evento di presentazione iniziale e una festa finale aperti a tutta la cittadinanza, oltre che un ciclo di incontri intermedi in cui saranno convocati i singoli portatori di interesse (rappresentazioni studentesche, docenti e alunni degli istituti scolastici limitrofi, residenti del quartiere, docenti esperti della comunità scientifica). Si promuoveranno, inoltre, iniziative turistiche e culturali mirate per valorizzare le potenzialità di Santa Teresa dei Maschi, a cui afferiscono sia il Museo dei pigmenti naturali colorati Centro d'arte Santa Teresa dei Maschi, ubicato all'interno della Chiesa e destinato a mostre ed eventi artistico-culturali, sia una sede del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell'Università di Bari.

Il prodotto finale sarà la stesura di un documento partecipato, frutto di una progettazione condivisa, per la riqualificazione dell'area di Santa Teresa dei Maschi. Si mira così a offrire alla comunità cittadina un servizio fondamentale: l'opportunità di fruire dello spazio a cielo aperto di Santa Teresa dei Maschi anche nei mesi più caldi, per lezioni universitarie ed eventi culturali oltre che per iniziative ricreative, secondo modalità ecosostenibili, funzionali e salutari.

Per ulteriori informazioni e per offrire un proprio contributo al progetto, si può contattare il referente all'indirizzo luciano.traversa@uniba.it.