Alla luce del sole. Partecipazione, responsabilità, condivisione
#allalucedelsole, #pugliapartecipa, #barivecchia, #borgoantico, #santateresadeimaschi Santa Teresa dei maschi, spazio di progettazione comune tra cittadini, associazioni e università
Successo per l'evento artistico dell'8 giugno
Pittura en plein air, una performance teatrale itinerante e una mostra hanno animato, colorato e affollato piazza Santa Teresa dei Maschi, l’omonima chiesa, le vie e i vicoli vicini. È stata un successo l’iniziativa “Alla luce del sole” svoltasi sabato 8 giugno, dalle 10 alle 20:30, per valorizzare la partecipazione nella città vecchia di Bari. Promossa dal Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell’Università di Bari, ha visto il coinvolgimento attivo delle Associazioni Federico II Eventi e Vallisa Cultura, la collaborazione di Aendor Studio e Imperfetta Project, la partecipazione del comitato dei residenti, di studenti, turisti, curiosi e cittadini di tutte le età. Una occasione unica per Bari, e non solo, per incontrare la storia della città, l’arte antica e i grandi maestri del XX e XXI secolo, questi ultimi protagonisti della collezione di Nicola Morea in mostra nella suggestiva chiesa di Santa Teresa.
“La città merita piazze alla luce del sole, animate da arte e cultura”, ha commentato Michele Loiacono, in arte Miguel Gomez, presidente dell’associazione Federico II Eventi e punto di riferimento per gli artisti accorsi in piazza per la realizzazione di opere sotto il cielo.
Particolarmente colpita dall’iniziativa una turista brasiliana che, incantata dall’arte in una cornice così suggestiva, ha dichiarato: “non avevo mai partecipato a una iniziativa artistica cosi coinvolgente”.
Il coinvolgimento attivo dei partecipanti, nello spirito del processo partecipativo del progetto che vede l’Università capofila, è difatti stato il filo conduttore dei tre momenti che hanno scandito la giornata. Il culmine nel pomeriggio quando gli artisti di Imperfetta Project, con le creazioni di Aendor Studio, hanno coinvolto il pubblico in un itinerario performativo, con tema inclusione sociale e di genere, che ha preso avvio dalla Cattedrale per giungere in piazza Santa Teresa. Passo dopo passo un filo rosso ha ricalcato il percorso, quel filo di Arianna che, attraversando la labirintica Bari Vecchia, ha voluto simboleggiare l’arte e la cultura, come hanno sottolineato Nilde Mastrosimone e Anna Maria Faraone, coordinatrici della performance artistica.
Unanime l’auspicio: che questo sia solo il primo di una serie di eventi volti a valorizzare gli spazi comuni della città vecchia attraverso la cultura.
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