GROW UP! Cisternino

Disegnare insieme gli assi del futuro sviluppo di Cisternino: è questo il presupposto alla base del progetto GROW UP! Cisternino. Una sfida ambiziosa e insieme coraggiosa, che l’Amministrazione Comunale ha voluto intraprendere affinché le decisioni, in una materia di importanza strategica quale è l’economia di un territorio, non risultino calate dall’alto, ma come il frutto di un ragionamento condiviso, partecipato, realmente aderente al “sentire” della città.

Ecco quindi l’occasione: la Regione Puglia pubblica il primo bando #PugliaPartecipa, in applicazione della Legge regionale sulla Partecipazione. Subito si coglie la palla al balzo. Grazie all’ausilio di un team di progettisti ed esperti di comunicazione e animazione territoriale, si redige un progetto, che risulta tra quelli che hanno ottenuto un maggiore punteggio in fase di valutazione, e si aggiudica un finanziamento € 15.280,00. Si tratta – appunto – di GROW UP! Cisternino.

Il progetto aveva come obiettivo quello di aprire un’ampia fase di consultazione della cittadinanza sul tema dello sviluppo economico locale. In particolare, l’Amministrazione Comunale ha inteso indagare e approfondire le cause della grande disaggregazione tra i settori attivi, per avviare una riflessione sulle conseguenze che la mancanza di cooperazione e di rete ha sull’economia locale. Cittadini, associazioni e imprese sono stati chiamati a ragionare su un possibile cambio di paradigma, a immaginare soluzioni e co-progettare insieme azioni che possano avere ricadute trasversali sul territorio.

Il 12 febbraio scorso è stato pubblicamente presentato, durante un incontro online trasmesso in streaming sul canale YouTube del Comune di Cisternino e sulla pagina Facebook del progetto, il documento di sintesi finale (in allegato), contenente tutto il materiale prodotto durante questi mesi di intenso lavoro, a tratti reso difficoltoso dalla concomitanza con la pandemia globale, che ha richiesto una costante verifica e diverse rimodulazioni metodologiche rispetto alla conduzione del processo, oltre che un allungamento dei tempi di realizzazione previsti. Documento già adottato dall’Amministrazione Comunale con Delibera di Giunta n. 19 del 29 gennaio 2021.

«Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo importante risultato – dichiara il Sindaco, Luca Convertini, – perché siamo stati abituati ad Amministrazioni che hanno redatto libri di racconti e memorie storiche. Mentre oggi qui presentiamo, senza presunzione, un volume che parla della realtà odierna, ma soprattutto del futuro. Una importante eredità che lasciamo ai futuri amministratori a supporto delle politiche da attuarsi per il territorio».

«Mi unisco ai ringraziamenti del Sindaco, a chi ha condotto il processo, ai partner, al Liceo di Cisternino, al Laboratorio. Portiamo a casa un documento molto interessante e dettagliato, nel fotografare la situazione socio-economica di Cisternino nella percezione dei suoi abitanti e nel suggerire prospettive e strade da percorrere, nel fornire una prospettiva futuribile. È stata una mossa coraggiosa quella di partecipare al primo bando pubblicato dalla Regione Puglia in applicazione della Legge sulla partecipazione, ma ci siamo fatti da parte per lasciare piena libertà d’espressione ai cittadini perché è a loro che consegniamo questo importante risultato», conclude l’Assessore Angelo Semeraro.

Questo documento, che sarà a disposizione di tutti nella sezione dedicata alla “partecipazione” del sito istituzionale del Comune di Cisternino, costituisce per il Comune di Cisternino un utile strumento di indagine oltre che un necessario punto di partenza per definire entro quali direttrici incanalare la programmazione pluriennale dell’Ente in termini di sviluppo economico e sociale.

Ciò che emerge dalla consultazione pubblica è l’indirizzo a continuare a investire sul turismo e l’ospitalità, quali motori trainanti dell’economia del territorio, passando per tre aree di indirizzo strategico, differenti ma strettamente collegate fra loro:

1)    il miglioramento del sistema dei collegamenti urbani ed extraurbani

2)    la creazione di un polo gastronomico di eccellenza

3)    l’investimento sull’imprenditorialità creativa e sociale

L’Amministrazione Comunale dovrà – conseguentemente – sviluppare un ruolo da protagonista nei tavoli di coordinamento sovracomunali, per potenziare le reti esistenti (Unione dei Comuni della Valle d’Itria, rete dei Borghi del Mediterraneo, GAL Valle d’Itria, C.R.S.A. “Basile-Caramia”) e attivarne altre. Fondamentale sarà avviare, sin da subito, le necessarie interlocuzioni con gli Assessorati regionali e i Dipartimenti competenti, al fine di armonizzare le scelte strategiche del territorio con le politiche di programmazione della Regione Puglia e attirare sul territorio i finanziamenti necessari alla realizzazione di progetti mirati al raggiungimento degli obiettivi che i cittadini hanno fissato.

Un territorio ricco di beni ambientali, architettonici e storici, caratterizzato da percorsi artistici e culturali di qualità e da una profonda cultura gastronomica, necessita di essere inquadrato all’interno del sistema locale di riferimento, merita la costruzione di un “racconto”. Se volessimo condensare in un’unica espressione l’orizzonte verso cui puntare, potremmo dire che un futuro Piano di Sviluppo Economico Comunale deve convergere verso la costruzione di una “Cisternino polo dell’Eccellenza gastronomica e della Creatività”. Alla base di tutto, va colta l’esigenza degli attori territoriali di raccontarsi. Ogni tessera di questa storia può e deve essere il pezzo di un puzzle, risultante di una intima e profonda espressione comune.

Nessun processo partecipato può ritenersi mai realmente concluso. Ogni spunto e ogni proposta sviluppata all’interno del progetto GROW UP! Cisternino meriterebbe un suo percorso di coinvolgimento specifico. Questa esperienza consegna alla Città un metodo, una base dati a carattere statistico, nuovi canali di comunicazione attivi e uno spazio fisico. Sta ora agli amministratori presenti e futuri garantire continuità al percorso di promozione della cittadinanza attiva inaugurato.

La costruzione del “racconto” comincia oggi, da qui.