Citizen History#Bovino
#scriviamoinsiemelanostrastoria Narrazione di comunità
Fasi del processo
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117/01/2024 - 15/09/2024
Call for action
Avvio della call for action e organizzazione del processo partecipativo di crowdsourcing. Tale fase sarà predisposta attraverso l’uso dei contatti a disposizione delle diverse realtà associative del territorio, valorizzando le reti già esistenti e potenziandole. Saranno attivate anche le associazioni di residenti ed emigrati nelle realtà più significative, i Comuni nonché le scuole attraverso una comunicazione agevole in italiano e inglese, comprensibile a tutti gli strati della popolazione interessata. Saranno coinvolte anche testate giornalistiche locali, social network e partner istituzionali, per dare la massima diffusione del processo partecipativo.
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221/03/2024 - 15/09/2024
Call for action
2) Raccolta del materiale. Schedatura e organizzazione del materiale raccolto in format narrativi multimediali e allestimento di percorsi digitali per la fruizione indoor e su piattaforma informatica dedicata. Tale fase sarà realizzata con la collaborazione di storici specialisti, informatici, comunicatori e operatori dell’Università di Foggia, dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e la società D.E.E.P Lab, spin off del Politecnico di Bari, associazioni culturali.
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321/03/2024 - 15/09/2024
Impatto sul processo decisionale
I paesi dei Monti Dauni hanno conosciuto una prima stagione di forte emigrazione fra gli anni 60 e 70 e sono oggi uno stato di progressivo spopolamento che è necessario provare ad arginare. Le politiche messe in campo sono rivolte soprattutto alla valorizzazione turistica, ma risultano allo stato insufficienti, come dimostrano i numeri della decrescita demografica che non si arresta. I centri di ricerca e gli studi in materia parlano sempre più di un neo-popolamento, piuttosto che di un ripopolamento nel senso tradizionale, che sembra invece improbabile. Neo-popolamento significa anche rimettere in campo le persone che sono partite ma hanno conservato, anche in seconda o terza generazione, un legame con il territorio, e significa pensare a forme di soggiorno parziale, temporaneo. L’intento è quello di sollecitare in modo pregnante le amministrazioni locali a dare corso ad accordi specifici per il rientro temporaneo o per il turismo di ritorno, facendo leva su un nuovo protagonismo e una rinnovata concezione dell’identità locale, non localistica, a cui il processo partecipativo darà un forte impulso.