AG.OR.A.

Il progetto AG.OR.A. – Idee per Agire – Organizzare – Abitare, finanziato nell’ambito del Programma annuale della partecipazione della Regione Puglia ai sensi della L.R. n. 28/2017 – Legge sulla Partecipazione, è giunto al termine.

Nella suggestiva cornice della Biblioteca “Marco Gatti di Manduria”, martedì 28 dicembre alle ore 17, sono stati restituiti alla comunità i risultati raggiunti.

Numerose sono state le attività portate avanti dagli 8 partners di progetto (Gruppo Culturale Aracne - Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale - Naturalmente a sud - Vento Refolo - Profilo Greco - L'isola che non c'è - La tana del folletto - Archeoclub sede di Manduria) nel corso del processo partecipativo, che ha avuto come obiettivo l’individuazione di metodi e strumenti di autogestione degli spazi comuni delle aree periferiche di Manduria.  

Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, il progetto ha concluso tutti gli interventi previsti.

Partendo dall’analisi dei fabbisogni, condotta attraverso somministrazione di questionari, focus group e tavoli di negoziazione, è stata elaborata una proposta partecipata, che è stata presentata all’Amministrazione Comunale, la quale si è dimostrata disponibile ad inserirne i punti salienti nella propria attività programmatica, anche attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa.

Numerose le altre attività realizzate, che hanno visto il coinvolgimento della comunità intorno al tema, complesso e ancora per certi versi scarsamente affrontato, dei quartieri periferici della città di Manduria: laboratori didattici con i bambini più piccoli, gaming rivolti ai ragazzi, la costruzione di una Mappa di Comunità delle Periferie di Manduria, il primo esempio di mappa di comunità della città.

La mappa di comunità è stato uno strumento con cui gli abitanti hanno raccontano e descritto il luogo in cui vivono, mettendo in evidenza gli elementi in cui la comunità stessa si riconosce e che desidera trasmettere alle generazioni future.

La comunità ha raccontato i propri ricordi anche attraverso interviste che sono confluite in un docufilm.

All’incontro erano presenti tutti i partners di progetto, alcuni dei quali hanno presentato specifici outputs.

Fabiola Calò, referente dell’Isola che non c’è, ha presentato il laboratorio didattico rivolto alla scuola dell’infanzia dal titolo Insieme per le periferie, a conclusione del quale è stato realizzato un video a cui hanno partecipato tutti i bambini.

Daniela Bentivoglio, referente del Gruppo Culturale Aracne, ha presentato i risultati dei questionari somministrati e la Mappa di Comunità.

Florenzo Dimagli dell’associazione La tana del folletto ha presentato tutte le attività di gamification realizzate con i ragazzi.

La facilitatrice Francesca Schiavone ha condotto l’ultimo focus group, nel corso del quale è stato illustrato e condiviso il documento finale e un protocollo d’intesa che verrà sottoscritto, a conclusione dell’iter necessario, da tutti i partners e dall’Amministrazione Comunale.

Nel corso della serata sono stati inoltre presentati i laboratori di disegno dal titolo La piazza che vorrei, realizzati dai ragazzi della scuola primaria di due scuole aderenti all’iniziativa. Tutti i disegni sono confluiti in un video.